Berlusconi è pronto a tornare a Roma già domani per prendere parte all’incontro tra il governo e le parti sociali. E' ancora deciso a seguire in prima persona la gestione delle misure anticrisi annunciate dal governo la scorsa settimana. Nessun giudizio sulla commissione proposta da Casini

Risposta pubblica a chi pensava al voto anticipato per evitare il test elettorale dopo le misure anti-crisi: "Non ci penso proprio". Il premier è in Sardegna da ieri per qualche giorno di riposo. Domani telefonata con Obama
Il premier è determinato e vuole mettere la faccia sulle scelte di politica economica E ai suoi confida: apprezzo che il Quirinale non si sia fatto tirare per la giacchetta

Dopo l'affondo del capo dello Stato sui criteri da seguire per la nomina del successore di Alfano, il premier determinato a sbloccare la sostituzione per dare la svolta al Pdl. Brunetta e Lupi in pole. Il Cav vuole chiudere la partita la prossima settimana per poi affrontare il nodo Lega
I big del Pdl convinti: Calderoli gioca di sponda con Maroni Il partito compatto su Alfano: lasci la Giustizia e faccia il leader
Alle undici, il Cav sarà al Quirinale per un faccia a faccia con Napolitano sulla situazione economica. Il che, tradotto, significa che Berlusconi e il capo dello Stato seguiranno insieme e in tempo reale quella che sarà la reazione dei mercati dopo il via libera del Parlamento alla manovra venerdì sera. Resta il nodo rimpasto: il premier vuole cambiare casella per casella, partendo dal coordinatore unico Alfano
In arrivo nuovo fango da Napoli, Genova, Trani e soprattutto da Bari. Mercoledì il voto su Papa alla Camera: sarà una settimana da elmetto e baionetta. Berlusconi in privato si sfoga: "E' un assedio". Intanto il Guardasigilli preme per lasciare il ministero e occuparsi soltanto del partito
Berlusconi teme la speculazione e l’effetto domino che potrebbe essere innescato dal voto sul caso Papa. E sui mercati: "Il sistema euro è sotto attacco. L'aggressione potrebbe tornare"
Il premier non ha digerito il veto sul rimpasto né l’appello alla coesione visto come un sostegno al governissimo. Il Cavaliere è irritato anche per le troppe assenze di ieri alla Camera tra i deputati del Pdl. Intanto Tremonti avverte: "Avanti insieme o tutti a fondo come sul Titanic"