Mancano ancora 48 ore al battesimo delle Camere e già Mario Draghi è costretto a districarsi nelle prime fibrillazioni di una maggioranza che più eterogenea non poteva essere

Mancano ancora 48 ore al battesimo delle Camere e già Mario Draghi è costretto a districarsi nelle prime fibrillazioni di una maggioranza che più eterogenea non poteva essere
I cinque punti principali dell'agenda del premier: sanità e vaccini, economia, scuola, ambiente e sociale
Doveva essere un governo a trazione tecnica, alla fine è stato un compromesso. Su 23 ministri, infatti, ben 15 saranno politici e solo 8 arriveranno dalla cosiddetta società civile.
Mario Draghi non ha ancora sciolto la riserva che già la futura maggioranza inizia a ballare. Niente di preoccupante, ci mancherebbe. Perché di screzi così se ne vedranno e tanti.
Il termometro della nuova stagione politica sta tutto in un dettaglio che potrebbe apparire marginale
Oggi voto a Bruxelles, la Lega deciderà dopo l'incontro con Draghi
Salvini vuole fare il ministro. No di Pd e Leu: allora meglio un governo tecnico. Draghi duro: "La sintesi la faccio io"
"Mamma mia, speriamo di no...". Era il novembre del 2010 quando Mario Draghi si schermiva davanti ai giornalisti italiani che lo avevano avvicinato per chiedergli se avesse in animo un passaggio a Palazzo Chigi
Il premier uscente tace da giorni, ma in privato ammette le difficoltà anche se si arrivasse all'intesa con Renzi
Quattro giorni. Questo il timing imposto da Sergio Mattarella alla crisi.