Spirits, box e cestini di ogni genere, tartufi, ostriche caviale. E poi cocktail pronti, buoni per i ristoranti, libri. Le strenne gastronomiche piacciono a tutti e possono risolvere il problema del dono alle persone care. Anche perché ce ne sono davvero per ogni tasca. Ecco venti nostri consigli
All’interno del Mandarin Oriental Ritz di Madrid, accanto al museo del Prado, il locale ne trae ispirazione con le potenti fotografie di Paula Anta, che si ispirano ai ritratti dell’epoca barocca. La carta dei cocktail punta sui classici (anche quelli “dimenticati”) interpretati perfettamente, e accompagnati da una proposta “food” ideata dal grande chef Quique Dacosta
"Comportamenti innocui". Il tribunale cancella la misura contro un uomo che inviava doni a un'insegnante di danza
Venti etichette dai più importanti territori italiani vocati per la spumantistica (Franciacorta, Alta Langa, Oltrepò Pavese, Trentodoc e Valdobbiadene) tutti perfetti per i brindisi delle feste e per accompagnare pranzi e cene con i familiari. Bianchi, rosé, dosati o no, millesimati o senza annata, una collezione di gioielli per tutte le tasche: a ciascuno il suo
Un locale in zona Porta Venezia aperto qualche settimana fa da tre amici appassionati, che propone 6mila etichette di vino e 2mila di spirits (e questi ultimi possono essere degustati in purezza). Poi c’è una cigar room, uno spazio nascosto non aperto a tutti e un’offerta di cibo volta a non sovrastare la parte liquida della proposta: formaggi, salumi, crudi e ostriche
Era rientrato da poco da un viaggio nel Paese africano. "È una grave forma di malaria"
Le bollicine francesi trovano nel periodo di Natale la loro consacrazione (anche se sono buone tutto l’anno). Ecco una lunga serie di etichette distribuite in Italia e dal prezzo a due cifre, perfette per accompagnare pranzi e cene in famiglia ma anche come occasione per un regalo. Perché con lo Champagne non si sbaglia mai
L’azienda di Tommaso Marrocchesi Marzi ha presentato a Milano il Vigne di Montornello e il Vigna del Capannino, che mostrano la ricchezza di espressioni del Sangiovese in un territorio complesso e vario. Il primo vino è più magro ed elegante, il secondo più appagante e rotondo. Entrambi all’insegna di quella “sobrietà della beva” che rappresenta la caratteristica aziendale
Due locali milanesi (il .cocktail&conversation e il .different) a distanza di poche centinaia di metri, in via Plinio e in via Hayez, sono lo scenario per l’idea di mixology del bravo Luca Marcellin, che con la compagna Desiree Brunet propone due diverse liste di interessanti variazioni di classici, con alcuni cocktail che giocano con sapori davvero estremi. Il tutto in un’atmosfera intima e colloquiale