Non è un conflitto diretto ma parte di una strategia ibrida di un regime totalitario. Ecco perché serve un'azione diplomatica

Non è un conflitto diretto ma parte di una strategia ibrida di un regime totalitario. Ecco perché serve un'azione diplomatica
In campo politico e militare l'Ue è un gigante dai piedi d'argilla. E contro Putin sta facendo gli stessi errori che fece con Hitler
Si è ritrovato nel posto giusto al momento giusto. E ha costruito il ponte tra von der Leyen e Meloni
Come si fa a contestare, ad esempio, l'idea della separazione delle carriere tra giudici e pm, cioè l'esigenza di marcare la distinzione tra giudici e pubblici ministeri per mettere l'accusa sullo stesso piano della difesa?
Siamo al paradosso che una parte della destra europea, sempre tacciata di anti-europeismo, appaia più in sintonia con l'attuale sentimento prevalente a Bruxelles di una certa sinistra che si è sempre ammantata di retorica europeista
Per ora l'obiettivo prioritario della Meloni è evitare che le diverse tribù litigiose che popolano gli spazi al di là dei confini del centro-destra si saldino. Da qui il picconamento del teorico di quell'operazione, cioè Prodi
Dalle toghe alle alte burocrazie statali. Una ragnatela imbriglia l'esecutivo
Ora i nuovi riferimenti nell'opposizione sono Carlo Calenda e, soprattutto, Giuseppe Conte, guest star di questa edizione che sarà intervistato da solo sul palco di Atreju
Ora il progetto eversivo dei neonazisti ha riproposto la questione in termini simili sul versante opposto. Il partito istituzionale della destra italiana è entrato in prima persona nella stanza dei bottoni