La felicità non è un obiettivo da raggiungere col consumo. È il modo di essere dell'uomo che si gode il paesaggio sul treno della vita
La felicità non è un obiettivo da raggiungere col consumo. È il modo di essere dell'uomo che si gode il paesaggio sul treno della vita
Oggi l'uomo è manlevato dal pensare e la delega al pensiero è libera e personale. Si chiede alla macchina di trovare soluzioni che non si ha più tempo né voglia di esplorare
Per gli islamici la libertà è obbedienza a Dio e tutto il sistema si fonda sulla trascendenza mentre l'attuale sinistra è una frangia degenerata del social-liberalismo avvinta in battaglie di genere e sogni di uguaglianze teoriche
L'invidia è una molla che ci avvisa quando non siamo contenti di quello che abbiamo e dovrebbe farci interrogare su qual è il senso della nostra vita e su quali sono i nostri veri desideri
La sinistra abbraccia l'estetica del degrado e non combatte più l'ingiustizia, la contempla e la spettacolarizza. È la pornografia del dolore
Oggi i figli dell'élite e dei loro servitori mettono a curriculum l'aver grigliato gamberoni sulla Rada di Gaza intorno a una flotta di attivismo mediatico
La generazione che ha vissuto una guerra non può dimenticare ed è grazie a loro se abbiamo vissuto in pace fino adesso. Ma oggi che non c'è più nessuno che ricorda la guerra, questa non ci fa più paura
La cultura serve a ricostruire una comunità ragionante e pragmatica, capace di riportare agli elettori il fuoco prometeico della verità e del discernimento del proprio interesse
La crisi del liberalismo è anche la crisi dell'Europa perché il liberalismo europeo ha una radice più antica, profonda e colta
In Ucraina, l'80% delle perdite russe è causato da droni. Alcuni costano meno di uno smartphone, altri sono più intelligenti di chi li lancia