Fino al 2022 abbiamo speso 4 milioni al giorno per un'accoglienza caotica e piena di irregolari. Ora si grida allo scandalo per l'Albania, ma prima nessuno aveva nulla da ridire?

Fino al 2022 abbiamo speso 4 milioni al giorno per un'accoglienza caotica e piena di irregolari. Ora si grida allo scandalo per l'Albania, ma prima nessuno aveva nulla da ridire?
Dobbiamo farcene una ragione: basta un avviso di garanzia e sei fritto. È un caso da manuale quello di Matteo Ricci del Pd, indagato in piena campagna elettorale per la presidenza delle Marche. E subito i 5 Stelle hanno annullato gli eventi a suo favore. Forse ora i dem scoprono sulla propria pelle cos'è il giustizialismo
Il caso San Giuliano non è una farsa ma una tragedia. Umiliato, picchiato e spinto quasi al suicidio, l'ex ministro merita ascolto. Se la vittima è un uomo, non ridiamo: riflettiamo
A volte ritornano e suona quasi come una minaccia. Vladimir Luxuria è pronta a ricandidarsi e troverà sicuramente chi le darà spazio. Ma il Parlamento non è un reality, con la figurina che va solo per fare un selfie ben riuscito e per farsi vedere
La sinistra ha fatto muro attorno a Sala, dicendosi garantista e contemporaneamente esprimendo la propria fiducia nella magistratura. Ci chiediamo perché non sia stato fatto anche con il ministro Salvini, di nuovo bersaglio dei pm per la questione Open Arms. Al solito, Pd e compagnia con i nemici sono sempre colpevolisti
Il ricorso diretto in Cassazione della Procura di Palermo contro l'assoluzione di Salvini nel caso Open Arms apre uno scontro senza precedenti tra magistratura inquirente e giudicante. Il commento di Gabriele Barberis
Il presidio dei Pro Pal sotto la sede de Il Giornale e Libero, la conferenza sull'Ucraina, il caso Almasri. Tre episodi recenti su cui la sinistra si è dimostrata, ancora una volta, dalla parte sbagliata.
L'esame di maturità resta un atto sacro e non si può svenderla per una moda. Bene fa Valditara a intervenire con una riforma che boccerà chi farà scena muta all'orale
Carola Rackete ha deciso di lasciare il suo posto da europarlamentare per "spirito collettivo". Probabilmente qualcuno del suo partito le ha detto che ha fatto la sua scenetta e che era ora di andarsene. Ilaria Salis, invece, sfuggita con l'elezione alla giustizia, non sembra avere intenzione di schiodarsi dalla sua poltrona
Caso vaccini, si vota la sfiducia alla Von der Leyen. Ecco perché non se ne andrà