

«Arruolato» da Turati tra le file socialiste, da soldato perseguitava i preti. Poi la metamorfosi. Ma quel saio nascondeva il cuore duro di chi vedeva nel conflitto l«unico farmaco del secolo»

Lex notista politico del «Messaggero» ha scritto un libro a quattro mani con il senatore a vita: «Il presidente mi considera un suo parente anche se non siamo consanguinei»

Ebbe molte amanti, ma in fondo fu un uomo molto solo. Mussoliniano, non fascista, dopo una vita passata a combattere i comunisti, alla fine fu adottato dalla sinistra

Era egoista e perfido, nonostante i suoi libri esaltassero i buoni sentimenti. Tenne segreto il proprio matrimonio ma non le passioni extraconiugali e le bisbocce con i compagni

Il generale si era già puntato la pistola alla tempia, quando il Nostro apparve nella stanza per dissuaderlo. Con Aldo Moro fu meno tenero e nel 68 vide linizio della fine
A 23 anni brigò per ottenere la corona di Corsica. Girò le corti europee ma a Parigi, durante la Rivoluzione, fu lunico italiano ad ottenere la cittadinanza onoraria francese

Rocco Crimi, il tesoriere di Forza Italia, si prepara alla campagna elettorale: «Certo, spendiamo molto ma da quando ci sono io i debiti del partito son calati»

A 11 anni rischiò di essere espulso da scuola per apologia di regicidio. Tentò la fortuna prima in Svizzera e poi in Trentino, dove divenne il pupillo di Cesare Battisti
Tanto brutto quanto brillante, a un ballo in costume pizzicò il didietro alla regina. Si salvò con una battuta. Scrisse un trattato degno di Adam Smith e mise in riga persino Voltaire
