
Da domani troverà posto in penultima pagina una mia rubrica che sarà quotidiana, con l’eccezione del lunedì. Vittorio Feltri ha deciso di chiamarla "la stanza di Mario Cervi", così lusingandomi due volte: per la personalizzazione del mio contributo al Giornale, e per quel termine «stanza» che evoca la corrispondenza con i lettori tenuta da Indro Montanelli, durante molti anni, su Oggi
A 66 anni dall'armistizio la nazione è sempre lacerata perché una sua parte si considera detentrice della verità
Dovrebbero ammetterlo anche gli scettici incalliti: Berlusconi ha mantenuto la promessa e questa volta bisogna togliersi il cappello. Perché ha sgominato un nemico apparentemente invincibile: il "sistema". E questo conta molto più delle veline

Mario Cervi, "ragazzo del '21", ricorda l'inizio della Seconda guerra mondiale. E le incertezze di un Paese già sfuggito dalle mani del Duce. Le posizioni filotedesche erano estranee alla popolazione che tifava Francia


L'opposizione non resiste alla tentazione di strumentalizzare. Che cosa c'entra la Lega con l'ultima tragedia dei disperati? Sono fatti del tutto estranei alla volotà di Roma, ma Pd e Idv attaccano Berlusconi
