Donald Trump ribadisce la propria linea dura contro i rifugiati siriani

Donald Trump ribadisce la propria linea dura contro i rifugiati siriani
Scoppia la "guerra tra i sessi" nelle ultime ore della campagna elettorale per la nomination democratica in New Hampshire
Donald Trump e Bernie Sanders avanzano con il vento in poppa a poche ore dal voto delle primarie in New Hampshire. Anche se i diretti inseguitori riducono un po' lo svantaggio
Durante il Superbowl l’ex presidente americano compare in una pubblicità per le televisioni locali in New Hampshire e South Carolina, i prossimi due stati a votare per le primarie
"L’America conferma di avere l’economia più forte al mondo", ha detto Barack Obama commentando gli ultimi dati sull’occupazione. "Abbiamo creato negli ultimi sei anni 14 milioni di nuovi posti di lavoro". Poi accusa duramente il Partito repubblicano: "I suoi candidati non hanno alcuna strategia coerente per rafforzare la ripresa"
"I musulmani nel nostro Paese sono anche loro americani, fratelli e sorelle", ha detto Barack Obama intervenendo al National Prayer Breaksfast. Dura replica di Trump
Passo indietro del senatore del Kentucky, esponente di punta del movimento libertarian in seno al partito repubblicano. Dopo aver preso il 4,5% nei caucus dell'Iowa, i sondaggi del New Hampshire lo davano a meno del 5%
Il primo vero responso elettorale ha un solo vincitore: Ted Cruz. Il senatore del Texas si è imposto, sul fronte repubblicano, davanti a Trump e a Rubio. Tra i democratici, invece, sostanziale parità tra Clinton e Sanders. Prossima tappa nel New Hampshire
Tra i democratici il "socialista" Bernie Sanders tallona Hillary Clinton (mentre è avanti nel New Hampshire). La corsa dei repubblicani, invece, vede Trump davanti a tutti. Chi più gli sta vicino è Ted Cruz
Sino ad ora Trump ha raccolto 19 milioni di dollari. Nulla rispetto ai 112 milioni di Hillary Clinton, ma anche rispetto ai 47 raccolti dal senatore texano Ted Cruz, che lo tallona nella corsa per la nomination repubblicana