Vittorio Macioce

Foto profilo di Vittorio Macioce

Vittorio Macioce si ritrova spesso a muoversi tra i vari confini del giornalismo. Ed è un po' come spostarsi tra le linee, in una sorta di terra di nessuno. È capo redattore e da qualche tempo ha lasciato Milano per Roma. È cresciuto ad Alvito, un piccolo paese tra Sora e Cassino, nel versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo. Quando può continua a seguire la narrativa, soprattutto quella americana. È convinto che incroci e crocicchi siano il posto più interessante per osservare il mondo.

È l'autore del romanzo "Dice Angelica" (Salani).

Bisogna trovare qualcosa da far fare a Conte. È una frase che da un po' di tempo ricorre nelle stanze della maggioranza, con ironia e una certa dose di cinismo

Vittorio Macioce
Così il premier si gioca tutto

Fare finta di essere sani, come in una canzone di Giorgio Gaber. È il 3 giugno e la stagione dei decreti se ne va

Vittorio Macioce
Riapre l'Italia: la nuova anormalità

Di chi è il milite ignoto? Di tutti e di nessuno. Di chi lo ha pianto, certo. Di madri e padri che hanno perso un figlio in guerra. Di una madrepatria, quando c'è. Di chi se lo ricorda

Vittorio Macioce
Quel simbolo di una nazione che non deve dividere

Non è una sorpresa, il prezzo non sarà più lo stesso. Il prezzo di tutto, delle cose quotidiane e di quelle rare o utili o stupide, di una gita fuori porta e di una giornata al mare, delle passioni e della paura

Vittorio Macioce
Il conto salato della normalità

Il super-manager divorato dalla burocrazia

Vittorio Macioce
Colao a picco
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