12 film, ma solo uno realizzato: 4,2 milioni di aiuti al socio di Rexal Ford

Nuovi sviluppi dopo il caso “Stelle della notte”: riflettori accesi su tredici finanziamenti pubblici

12 film, ma solo uno realizzato: 4,2 milioni di aiuti al socio di Rexal Ford
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Nuovi sviluppi sul caso Rexal Ford. L’uomo - all'anagrafe Francis Kaufmann – è al centro delle indagini sui delitti di Villa Pamphili e negli ultimi giorni si è parlato molto del finanziamento da oltre 860 mila euro ottenuto dal Ministero della Cultura per un film che non è mai stato realizzato. Ma non c’è solo la presunta opera “Stelle della Notte” sotto i riflettori. Come riportato da Open, la Coevolutions Srl – la società che ha presentato il progetto insieme alla Tintagel Film Llc di Rexal Ford – avrebbe ottenuto tredici finanziamenti da 4,2 milioni di euro per dodici progetti diversi. Ma in realtà ne sarebbe stato realizzato soltanto uno.

La Coevolutions è controllata al 100 per cento dall’imprenditore romano Marco Perotti e secondo Open avrebbe beneficiato dei tredici finanziamenti/crediti fiscali tra il 20 aprile 2022 e il 30 luglio 2024. Le erogazioni sono comprese in queste date, mentre i decreti autorizzativi risalgono ad anni precedenti, i primi nel 2019. Entrando nel dettaglio parliamo di cinque concessioni del tax credit e di otto contributi “selettivi alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive”. I conti del 2023 della Coevolutions sorridono: il bilancio passa da un fatturato di 1,276 milioni di euro a uno di 7,525 milioni di euro, mentre l'utile passa da 498.083 euro a 1.674.033 euro. Raddoppiano invece i crediti vantati: da 1,837 milioni a 3,460 milioni di euro.

L’unico film realizzato tra i dodici progetti è il documentario “Regine di quadri” di Anna Testa, un documentario presentato al Torino Film Festival che mette in parallelo le vite di Maria Bellonci, fondatrice del Premio Strega, ed Isabella d’Este, mecenate e reggente del ducato di Mantova durante il Rinascimento. L’elenco dei progetti mai portati a termine è lungo: il giornale diretto da Bechis segnala che “Il discepolo” ("L'esorcista" ambientato nella Roma del Settecento, ndr) ha ricevuto due contributi (uno da 90 e l’altro da 595 mila euro) ma dopo il primo ciak del novembre 2024 non si è saputo più niente. Altro film svanito nel nulla è “Forza”, produzione americana che ha ottenuto tax credit di oltre 467 mila euro. La pellicola avrebbe dovuto vedere anche la partecipazione dell’ex calciatore Billy Costacurta. Per un altro film, “Rs-33”, ambientato negli anni Trenta tra Milano e Varese, la società avrebbe ottenuto 70 mila euro di risarcimento.

Nessuna traccia anche di “The Painter Cat” dell’indiano Dhananjay Galani, con musiche di Diego Calvetti, che ha visto erogare un tax credit di 848.637 euro. Nessuna notizia sul girato e sul possibile approdo nelle sale. Nell’elenco figurano ancora: 250 mila euro per un altro film nel dicembre 2023, 100 mila nell'aprile 2022 per una serie tv, un contributo da 100 mila euro per un film nell'ottobre del 2022 e 84 mila euro nell'agosto del 2023.

Come riportato da Repubblica, venerdì Perotti ha inviato una mail a un impiegato della Direzione cinema del ministero della Cultura, che nel frattempo ha chiesto l’intera documentazione relativa al tax credit.

"Sono sconvolto, non pensavo di aver lavorato con un assassino" le sue parole: "I conti e i film sono tutti veri, lo dimostrerò, ma ora sono tremendamente scosso, non avevo capito con chi avessi a che fare, è stato uno shock". Seguiranno aggiornamenti.

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