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Cereali, perché sono importanti per salute

Versatili e nutrienti i cereali svolgono un ruolo centrale all'interno dell'alimentazione quotidiana

Cereali, ecco perché sono importanti per la salute a 60 anni

Una dieta bilanciata ed equilibrata è la soluzione più adatta per mantenere una vita sana e ricca di energia, in particolare per la categoria over. I cereali sono degli amici impareggiabili perché offrono la giusta ricarica energetica ma senza sovraccaricare il corpo di calorie e zuccheri difficilmente eliminabili: del resto si sono guadagnati un posto di rilievo all'interno della dieta mediterranea, oltre che nei regimi alimentari necessari per preservare linea e salute.

Svolgono un compito utile all'interno della routine alimentare quotidiana, per questo gli esperti ne consigliano un'assunzione adeguata. Presenti sia in versione chicco che in farina, i cereali sono una fonte sana di carboidrati, energia ma anche vitamine, minerali, proteine in minima parte e anche fibre. Regolano colesterolo e glicemia, supportando il benessere anche come probiotici e antiossidanti.

Cereali, conosciamoli da vicino

Couscous

I cereali sono benefici, salutari e saporiti: un mix interessante sia per il palato che per il benessere dell'organismo tanto da attivare un'azione di prevenzione contro malattie e patologie importanti. Offrono energia ma anche una serie di nutrimenti necessari per il funzionamento dell'organismo. In natura sono presenti come piante erbacee in grado di produrre semi o chicchi commestibili o trasformabili in farine, spesso parte integrante della grande famiglia delle graminacee.

Sono protagonisti indiscussi dell'alimentazione mondiale sia umana che animale, presenti in commercio in versione integrale, perlata oppure decorticata, con proprietà e caratteristiche differenti. Si parte sempre dal chicco, meglio noto come cariosside, costituito da un rivestimento esterno noto come crusca seguito da una zona intermedia e una interna, nota come germe. La lavorazione del chicco stabilisce la categoria di appartenenza:

  • cereali integrali, noti per la presenza della copertura esterna ovvero la crusca ma anche per il loro grande apporto di fibre, sali minerali e vitamine del gruppo B;
  • cereali decorticati, subiscono una prima lavorazione che li libera dalla crusca;
  • cereali perlati, privi di crusca e germe presentano solo la parte nota come endosperma ricca di amido ma povera di sali minerali e vitamine.

Cereali, tipologie e proprietà

Avena

Ecco un breve elenco con specifiche, caratteristiche e proprietà dei cereali più noti e presenti in commercio, quelli maggiormente consumati e salutari anche per l'organismo dei senior.

  • Frumento, noto anche come grano può essere tenero e maggiormente indicato per la panificazione ma anche duro adatto per realizzare la pasta. Contiene carboidrati, vitamine E e B, sali minerali anche se presenti in quantitativi maggiori nella variante integrale
  • Riso, non contiene glutine ma è ricco di amido ed è fortemente nutriente e saziante. È una valida ricarica di vitamine B, PP, sali minerali e proteine. Ottimo sia classico che integrale è presente in commercio in varie tipologie
  • Mais, conosciuto come granoturco è tra i cereali più diffusi, coltivati e consumati al mondo, sia in versione chicco e farina che attraverso i suoi derivati. È molto indicato per chi soffre di colesterolo alto e diabete perché altamente digeribile e ricco di fibre
  • Orzo, è un compendio di vitamine A e B ma anche di sali minerali, carboidrati, proteine e in particolare di fibre, un toccasana per il benessere dell'intestino e della circolazione. Svolge un'azione antiossidante di grande importanza
  • Farro, parte integrante del gruppo delle graminacee è un compendio di benessere perché ricco di proteine, carboidrati e in particolare fibre utilissime per l'intestino. L'alta presenza di fitoestrogeni è un toccasana contro il colesterolo alto per il benessere del cuore. La sua particolarità è legata alla presenza di un cariosside, detto vestito, che permane nonostante le varie lavorazioni
  • Avena, parte integrante dell'alimentazione sana del nord Europa è un prodotto versatile che trova spazio anche come primo piatto al posto del classico risotto. È ricca di proteine, antiossidanti, zinco, rame e magnesio, ma in particolare di fibre solubili in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue
  • Segale, considerato un prodotto semplice ma indubbiamente fonte di benessere assoluta. Ribattezzato pane dei poveri è ricchissimo di fibre tanto da saziare adeguatamente, aiutare la salute dell'intestino e prevenire il dabete
  • Miglio, è una fonte utile di carboidrati, proteine, minerali oltre che di vitamine del gruppo B in particolare tiamina, niacina e folati. Garantisce una buona ricarica energetica, un'azione antiossidante di tutto rispetto, regolando il colesterolo e proteggendo il cuore.

Accanto ai cereali classici possiamo trovare anche gli pseudocereali, così indicati perché non sempre rientrano nel grande gruppo delle graminacee. Di questi si utilizza la parte secca che non si può sbucciare a differenza del chicco classico. Quelli più noti sono:

  • Quinoa
  • Grano saraceno
  • Miglio
  • Sorgo
  • Amaranto
  • Canapa
  • Chia

Cereali, utilizzo e impiego

Pane

I cereali possono risultare particolarmente versatili in cucina, trovando spazio sia come primi piatti asciutti che all'interno di insalatone, zuppe e minestre oppure come pane, biscotti, gallette e molto altro. Sono ottime fonti di fibre, come già accennato, in particolare quelli integrali perché migliorano il benessere dell'intestino.

Offrono un basso contenuto di grassi ma del tutto benefico, in particolare di omega 3 e omega 6 e un discreto apporto di proteine. La loro assunzione deve risultare equilibrata e ben bilanciata, perché sono in grado di agire positivamente per il benessere del sistema nervoso, della pressione, del cuore, dell'intestino attivando al contempo un'azione antiossidante oltre che di prevenzione contro molte forme tumorali.

Ricchi di sali minerali sono perfetti se combinati con verdure, pesce e carni magre o legumi, ottenendo così i benefici di un piatto unico.

Per un buon assorbimento dei principi contenuti è importante farsi guidare da un nutrizionista che potrà così stilare un menu adeguatamente bilanciato al singolo fabbisogno.

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