Misteri Reali

Re Carlo e Kate operati, vuoto di potere nella monarchia: cosa succede in questi casi

Non trapela nulla della reale causa dell’intervento subìto da Kate Middleton, ma la sua prolungata assenza dalla scena pubblica, insieme a quella di Carlo, creerà un vuoto di potere che i Windsor dovranno colmare

Re Carlo e Kate operati, vuoto di potere nella monarchia: cosa succede in questi casi
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Da circa una settimana i giornali di tutto il mondo si chiedono cosa stia accadendo nella royal family britannica. L’annuncio dell’intervento chirurgico di Kate Middleton è al centro di un mistero reale che nessuno, finora, è riuscito a risolvere. Cos’ha davvero la principessa? Perché i tempi di recupero, menzionati nella nota ufficiale, sono così lunghi? Da Kensington Palace arriva solo il più assoluto silenzio, che non fa altro se non alimentare dubbi e ipotesi più o meno attendibili. Inoltre la notizia del problema di salute di Kate è stata diffusa quasi in contemporanea con quella riguardante il trattamento a cui Re Carlo III dovrà sottoporsi per la prostata ingrossata. Un’infelice coincidenza che pone un dilemma di fondamentale importanza per i Windsor: chi prenderà il posto del sovrano e della principessa durante la loro assenza?

Un’operazione programmata?

Secondo il parere di diversi tabloid già il comunicato ufficiale con cui è stato annunciato l’intervento all’addome di Kate, lo scorso 17 gennaio, presenterebbe una stranezza, forse addirittura una contraddizione: “Sua Altezza Reale la Principessa del Galles è stata ricoverata in ospedale ieri per un intervento programmato all’addome”, dice la nota, per poi proseguire: “L’intervento è riuscito con successo, ma si ritiene che la [principessa] rimarrà in ospedale per dieci o quattordici giorni, prima di tornare a casa per continuare la convalescenza. Su consiglio medico è improbabile che [Sua Altezza Reale] ritorni ai pubblici doveri fino a dopo Pasqua…La Principessa del Galles desidera scusarsi con tutte le persone interessate per aver rimandato i suoi impegni imminenti”.

La degenza non certo breve e l’ancor più lunga convalescenza fanno pensare che non si tratti di un intervento di routine. Esperti, giornali e fan, però, si chiedono per quale motivo Kate avrebbe rimandato i suoi doveri pubblici se l’operazione era programmata. In altre parole, se la principessa sapeva di dover entrare in sala operatoria il 17 gennaio 2024 e di dover affrontare una delicata fase di recupero, per quale ragione avrebbe preso degli impegni?

La spiegazione potrebbe essere semplice: di solito l’agenda dei reali è stabilita con molti mesi di anticipo, anche sei, addirittura un anno in casi speciali. Kate potrebbe aver preso diversi impegni con questo largo anticipo ed essersi poi ammalata, come può capitare a tutti. I dottori avrebbero programmato l’intervento e, di conseguenza, Kensington Palace avrebbe annullato questi appuntamenti, benché presi da tanto tempo. Non vi sarebbe alcuna contraddizione, né particolari misteri. Anzi, la programmazione escluderebbe l’intervento d’urgenza.

Sulle cause dell’operazione ci sono solo ipotesi: dall’isterectomia alla diverticolite, dal prolasso rettale alla colectomia, per dirne solo alcune. L’unica certezza, poiché confermata dal Palazzo, è che non si tratta di tumore. La principessa ha chiesto il rispetto della privacy, dunque la ragione dell’intervento potrebbe rimanere per sempre il più grande mistero di tutta la sua vita. A meno che Kate non decida, in futuro, di raccontare la sua esperienza, o non vi siano indiscrezioni fondate (ma comunque queste ultime, per definizione, sono accompagnate da un buon margine di dubbio) potremmo non sapere mai nulla degli eventi precedenti e successivi al 17 gennaio 2024.

Vuoto di potere

Sia Kate sia Carlo dovranno restare per diverse settimane lontano dal loro ufficio. Per quanto riguarda la principessa del Galles sappiamo, grazie alla nota ufficiale, che molto probabilmente non la rivedremo fino a dopo Pasqua. Anche per il Re, però, i tempi di recupero si preannunciano meno brevi di quanto i giornali avessero ipotizzato all’inizio. Il Telegraph parla di “alcune settimane”, addirittura circa un mese, mentre il Daily Mail si era fermato a “qualche giorno”. Il comunicato di Buckingham Palace è stato piuttosto vago da questo punto di vista, sottolineando un “rinvio per un breve periodo”.

In ogni caso l’assenza di questi due pezzi fondamentali sullo scacchiere reale britannico pone un problema piuttosto delicato: chi li sostituirà? La lontananza di Carlo III, soprattutto, crea un vuoto di potere che la monarchia non può permettersi. L’esperta Angela Levin ha pensato alla principessa Anna come valida sostituta, Grant Harrold, che ha lavorato per anni accanto a Carlo, ha ipotizzato che William possa cercare di sopperire a queste mancanze.

In realtà, al di là delle ipotesi, esistono delle regole molto rigide per far fronte a situazioni come quella che si è appena verificata: quando un sovrano non può esercitare il potere (per esempio in caso di malattia), i Consiglieri di Stato accorrono in suoi aiuto. A ricoprire questo ruolo così importante sono la Regina e i quattro adulti, al di sopra dei 21 anni, più anziani in linea di successione.

Nel caso dell’attuale royal family si tratterebbe della regina Camilla, di William, di Harry, del principe Andrea e di sua figlia, la principessa Beatrice. Il condizionale, però, è d’obbligo per alcuni motivi: nel 2022 Re Carlo III ha chiesto al Parlamento di far inserire nella rosa dei Consiglieri anche il principe Edoardo e la principessa Anna. Una mossa strategica, visto che Harry è ormai oltreoceano e Andrea è divenuto un impresentabile dopo lo scandalo Epstein.

Il figlio e il fratello del sovrano non sarebbero stati formalmente depennati dall’elenco dei Consiglieri di Stato, ma la loro carica è ormai solo nominale, senza più potere effettivo. Ciò significa che Harry e Andrea non potrebbero sostituire Carlo. Tuttavia il ricovero e la convalescenza di Sua Maestà dovrebbero essere relativamente brevi, perciò è possibile che il regno non abbia bisogno dei Consiglieri.

Lavorare dall’ospedale

In più sembra che Carlo abbia in mente di lavorare dall’ospedale, almeno stando alle indiscrezioni dell’Express. Intenzione che sarebbe condivisa anche da Kate. A questo proposito il Daily Mail ci informa che la principessa vorrebbe continuare a supervisionare le sue attività filantropiche dalla clinica e, in una fase successiva, dalla sua casa, ovvero l’Adelaide Cottage. William, che ha già annullato i suoi impegni, rimarrà vicino alla moglie per tutto il tempo necessario.

La segretaria di Kate, Natalie Burrow e il segretario di William, Jean-Christophe Gray, sarebbero al lavoro per assicurare che i progetti dei principi vadano avanti in questo momento di pausa forzata. Ci sarebbe solo una condizione: “La famiglia viene prima, il lavoro dopo”, ha specificato un insider al Times. Per Kate e William la priorità rimane il benessere dei figli, soprattutto in un momento così particolare. La fonte ha aggiunto: “I bambini sono sempre al centro del loro universo…Vogliono assicurarsi che, andando avanti, abbiano più normalità passibile”.

La principessa vorrebbe tornare al lavoro “il prima possibile”, afferma il Daily Mail. Re Carlo III, però, l'avrebbe invitata a non avere fretta, sostiene l’esperto Robert Hardman, citato da Newsweek e autore del libro “The Making of a King: King Charles III and the Modern Monarchy” (gennaio 2024): “[Carlo] è un grande fan di [Kate]…Sarà più preoccupato di chiunque altro, a parte il principe William…[Kate]…sarà fuori gioco per tre mesi. Ciò è causa di preoccupazione, ma non di allarme, [il Re] pensa che lei non debba tornare ai suoi doveri fino a quando non se la sentirà di farlo”.

Harry e Meghan in silenzio?

Stando al Telegraph il principe Harry non avrebbe saputo nulla delle condizioni di salute del padre e della cognata fino all’annuncio ufficiale. Buckingham Palace lo avrebbe, forse, avvertito solo all’ultimo minuto con un messaggio. Il duca, però, non avrebbe fatto in tempo a leggerlo. Una volta apprese le notizie Harry e Meghan sarebbero rimasti in silenzio, ma solo in pubblico.

Una fonte ha rivelato al Mirror: “Il Re e la Principessa del Galles hanno ricevuto supporto per quel che concerne la loro salute dal principe Harry e da Meghan. Il Duca e la Duchessa hanno contattato entrambe le parti in modi differenti per comunicare la loro preoccupazione e i loro auguri di pronta guarigione”. Il Mirror si chiede se queste sfortunate circostanze possano rappresentare il tanto atteso “ramoscello d’ulivo”, il primo passo verso la pace tra tra Windsor e Sussex.

Impossibile saperlo ora, ma forse non dovremo aspettare molto per risolvere almeno questo mistero.

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