Montezemolo esce allo scoperto: "Il Paese va ricostruito sotto tanti aspetti, è ora di uscire dal proprio particolare recinto per contribuire al bene comune". Poi rilancia: "Basta con i superuomini. Il periodo dell’one man show è finito. Serve uno spirito di squadra"
Dopo le continue liti interne al partito, il premier si appresta a un intervento risolutivo: "Le questioni all’interno del Pdl, conto di affrontarle quanto prima, con la consueta disponibilità a prendere in considerazione le varie opinioni". Poi l'invito: "Ora servono responsabilità e rispetto degli elettori che non vogliono personalismi". In serata la telefonata a sorpresa a Floris: "Siete prepotenti e assolutamente mistificatori, le promesse fatte sull'emergenza rifiuti sono state assolutamente mantenute. Lei crede che la Rai sia sua, invece è pagata dagli italiani"
Bocchino rompe gli indugi e attacca: "Berlusconi deve dimettersi per non essere sfiduciato". Bersani: "Sopravvivere per un voto non vuol dire governare". I timori di Maroni: "Non so se arriviamo a fine anno". Maggioranza ko due volte: l'euroseggio va all'Udc
Casini: "L'Udc è un partito di opposizione e quindi il 14 dicembre alla Camera voterà la sfiducia al governo". Bocchino lancia la battaglia sul "marchio": "Simbolo e nome del Pdl sono in comproprietà con Fini e non può usarli". Ma secondo l'agenzia Ue il titolare è il premier. Cicchitto: "Siamo al ricatto delle carte bollate". Napolitano chiede una tregua: "No a concitazioni"
Il premier ha fatto "aggiungere" mani e attributi al gruppo marmoreo del I secolo esposto a Palazzo Chigi. È l’ennesima dimostrazione della sua gioia di vivere: vuole che anche Marte e Venere si divertano a casa sua
Il presidente del Consiglio risponde alle domande dei giornalisti a margine del vertice Nato di Lisbona: "L'ultimo sondaggio mi dà al 56% di gradimento, sono il leader più apprezzato d'Europa". Poi: "Se otterremo la fiducia continueremo a governare altrimenti nulla potrà opporsi al ritorno dagli elettori e avremo un’ottima affermazione sia alla Camera che al Senato anche con un’alleanza di vero centrodestra". Poi sull'Ue: "Caldeggio un esercito europeo, sarebbe come Usa-Cina"
Il segretario dell'Udc Cesa rivolge un appello ai moderati del Pd: "Insieme si può costruire un nuovo polo moderato e riformatore, una nuova casa che sentiranno sicuramente anche più loro rispetto a quella in cui sono ora". Poi attacca il premier: "Il sogno di Berlusconi dopo due anni e mezzo si è spento di botto"
Il ministro delle Pari opportunità pronta a lasciare esecutivo e partito, dopo la lite con la Mussolini: "Amareggiata". Telefonata del premier. Da Bondi alla Prestigiacomo: la solidarietà dei colleghi. Il Senatùr: "Fini ha paura di andare al voto". Il presidente della Camera: "No, ma non servirebbe al Paese". Dopo il video di Fini che sembrava offrire la pace (guarda), la smentita di Fli: "Pronti a votare la sfiducia, nessuna divisione". Poi: Berlusconi, forte dei sondaggi, pensa al predellino bis
Il Consiglio dei ministri ratifica la decisione annunciata ieri dal premier Silvio Berlusconi: il viceministro, già sottosegretario, diventa presidente dell'organo di vigilanza sulla Borsa. "Sono felice, ma anche un minimo triste" le prime parole di Vegas
Dopo l'intesa raggiunta sui tempi della crisi il Quirinale avverte: "Servirà ancora responsabilità". Il premier: "Fiducia o voto". Vertice del Pdl: "Scaldiamo i motori per le elezioni". Bersani insiste: "Governo di responsabilità con l'Udc". Bonaiuti: "La sinistra mente sulla crisi"