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Il ristorante del Belfiore Park Hotel di Brenzone, sulla sponda veronese del Garda, cambia drasticamente rotta: dopo l’addio dello sperimentalissimo Terry Giacomello la cucina è affidata al ventisettenne Andrea De Lillo, che sorprende per la capacità di interpretare il territorio con sguardo contemporaneo e una mano ferma e precisa. E che buono il dolce al sesamo nero…

Andrea Cuomo
Ristorante Nin, lo chef Andrea De Lillo con la sua brigata

Il libro “Sul gusto (o del gusto)” è una racconta di saggi nei quali il pensatore milanese analizza “un mondo necessario (il cibo), in cui il pensiero è sempre stato un passo indietro rispetto a piaceri e bisogni”. Si riflette sulla percezione, sul conformismo, sul bisogno degli chef di essere elogiati, sull’inconsistenza del “kilometro zero”, smontando a uno a uno tutti i pregiudizi o i pensieri deboli del discorso gastronomico attuale

Andrea Cuomo
Sul Gusto, Nicolò Scaglione

Quello milanese dell’imprenditore Enrico Buonocore è il primo gruppo della ristorazione a entrare come socio effettivo nell’associazione che riunisce 124 brand del made in Italy con un totale di oltre 10mila anni di storia. Un grande riconoscimento per un’azienda con locali a Milano, Paraggi, St Moritz e Parigi (e presto Londra e Porto Cervo) che rappresenta un modello unico di ospitalità che unisce eccellenza e familiarità

Andrea Cuomo
Con Langosteria c’è più gusto in Fondazione Altagamma

Sarà presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia il docufilm diretto da Giuseppe Carrieri e prodotto da Fondazione Arte del Convivio di Paola Valeria Jovinelli, che racconta fuori da ogni cliché lo sguardo di cinque cuoche italiane: la calabrese Caterina Ceraudo, la siciliana di Salina Martina Caruso, la maremmana Valeria Piccini, la triestina Antonia Klugmann e la pugliese “de Roma” Cristina Bowerman

Andrea Cuomo
La Quinta Stagione delle donne chef

E certamente tra i migliori ristoranti giapponesi del capoluogo meneghino questo locale di un brand che ha anche indirizzi a Perugia e a Roma. In cucina lo chef Taro Simosaka, innamorato dell’Italia, trova una strada convincente tra il rigore delle tecniche nipponiche e l’utilizzo di ingredienti mediterranei. Il piatto migliore? Il Wagyu sukiyaki udon

Andrea Cuomo
Il Vizio Milano, dove il sushi incontra il Mediterraneo

Il 1° agosto è la Giornata internazionale della popolare bevanda che smuove un mercato globale di 793 miliardi di dollari. E anche in Italia il mercato è in pieno fermento, come dimostrano i numeri e i dati di vendita di una catena come Doppio Malto, che vede sul podio delle preferenze dei consumatori la Bionda, l’IPA e la Rossa e al nono posto quella zero alcol, che sta scalando le classifiche

Andrea Cuomo
Birra, passione italiana: tra bionde, IPA e la rivoluzione analcolica

Il ristorante al centro di Roma dello chef di Fiuggi è ormai uno degli indirizzi più affidabili della capitale per la cucina di pesce, che qui viene trattato con tecnica e fantasia. Come dimostrano l’Aperitivo azzurro, tutto a base di pesce povero, il Mare forza otto, che trasforma il concetto di un’insalata di mare, e la Carbonara di mare, un piatto che a quasi vent’anni non smette di sedurre

Andrea Cuomo
Per Me, il mare secondo Terrinoni

Lo chef di Da Lucio a Rimini, considerato il punto di riferimento in Italia nella frollatura del pesce, per tutto il periodo in cui i pescherecci sono fermi per tutelare la riproduzione (nell’Alto Adriatico dal 31 luglio al 13 settembre) stravolge la sua proposta inserendo molti piatti di carne. “Mi piace cambiare sempre direzione. E poi la Romagna è una terra di dialogo tra mare e campagna”

Andrea Cuomo
La sfida di Ticchi: cambia il menu per il fermo pesca

Un settore che vale 40 miliardi l’anno in Italia ma nel quale mancano spesso figure per una vera crescita. Il primo libro bianco sul tema, presentato da sigle “di peso” ne identifica alcune, dal product manager all’hospitality manager, dal consulente al curatore di esperienze

Andrea Cuomo
Turismo enogastronomico: un business in cerca di professionisti

Esce il DosaggioZero Riserva dell’azienda creata nel 1987 in seguito all’incontro tra Antonio Stelzer e Roberta Giuriali. Un vino che è un assemblaggio di Pinot Nero e Chardonnay che fanno una sosta sui lieviti di almeno 36 mesi e poi sono “tirati” senza il dosaggio zuccherino, ciò che ne mantiene l’identità organolettica. Un vino robusto e al contempo profondo, vibrante e lungo

Andrea Cuomo
Maso Martis, Metodo Classico di famiglia
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