



Milano
Una lettera in italiano e in arabo, indirizzata ai «cari fedeli musulmani». A scriverla è l’arcivescovo di Milano, Angelo Scola, in occasione della fine del ramadan, il periodo di faticoso digiuno protratto fino al tramonto del sole. «Insieme dobbiamo cercare di smentire chi accusa la religione di fomentare disordini, guerre, razzismo e inciviltà» scrive il cardinale





