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Alle quattro del mattino i tre membri della Expedition 42 sono tornati dalla Stazione spaziale internazionale dopo 167 giorni di missione. Barry Wilmore della Nasa, Alexander Samokutyaev ed Elena Serova dell'Agenzia spaziale russa sono arrivati in Kazakistan, a tre ore dal distacco del modulo Soyuz

L'atterraggio sulla Terra degli astronauti della Soyuz

Forze governative, milizie sciite vicine all'Iran e forze tribali sunnite stanno spingendo da giorni per riconquistare la città di Tikrit, luogo natale di Saddam Hussein. Lo Stato islamico resiste nel centro città, ma sta arretrando sotto la spinta di Baghdad

L'offensiva per il controllo di Tikrit

Un manipolo di uomini del sedicente Stato islamico ha preso d'assalto in Libia un santuario sufi. A rivendicare l'azione alcune foto pubblicate dal ramo propagandistico del Wilayat Tarablus o "Provincia di Tripoli", come si fanno chiamare gli uomini che nell'area della capitale libica rispondono ad Abu Bakr al-Baghdadi, sedicente Califfo del gruppo estremista

Libia, l'Isis distrugge un santuario sufi

Fa discutere in Spagna il manifesto elettorale nel quale la candidata a sindaco del comune di Portugalete, in Biscaglia (Paesi Baschi), Yolanda Couceiro Morin, capolista del Partito per la Libertà-Mani Pulite (PxL), appare completamente nuda per denunciare la corruzione. Con lo slogan "los politicos nos dejan en pelotas" (I politici ci lasciano nudi), che le copre una parte del corpo, la candidata vuole denunciare "il saccheggio generalizzato" operato dai partiti che finora hanno amministrato il comune. In un comunicato, la Couceiro assicura che la sua campagna, per le elezioni municipali del prossimo 24 maggio, punta ad "arrivare alle coscienze dei cittadini e approcciare in una maniera accurata i problemi che affliggono gli abitanti di Portugalete".

La candidata nuda sui manifesti elettorali

Proseguono in tutto il paese le proteste degli studenti birmani contro la riforma dell'università voluta dal governo

Redazione
Birmania, scontri studenti-polizia

Lei si chiama Tatiana Kulikova, è un paramedico di 25 anni. Ha scattato e, successivamente, pubblicato sui social network una serie di selfie nei quali faceva 'gestacci' ai malati terminali. Il tutto accompagnato da commenti come 'Un altro cretino', oppure 'Io odio il mio lavoro'. Grandissima indignazione anche, e soprattutto, da parte dei familiari dei pazienti ritratti nelle foto: una vera e propria beffa per chi non passa un momento non proprio felice della propria vita. "Questa ragazza mostra un cinico disprezzo per i suoi pazienti - ha commentato Artem Golubev, attivista sanitario locale - Moltissime persone, poco dopo lo scatto della foto, non sono riusciti a sopravvivere: un gesto davvero vile. Non sarei sorpreso se i familiari di quelle persone volessero citare in giudizio la signorina Kulikova", ha concluso.

Mosca, selfie e gesti ai malati sull'ambulanza

A due giorni dal giuramento di fedeltà allo Stato islamico dei miliziani di Boko Haram, contro i jihadisti si muove una coalizione internazionale. Almeno duemila i soldati inviati dal Ciad, altri dal Niger. Affiancheranno le forze nigeriane

L'addestramento delle truppe in Ciad
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