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La Cina ha mostrato al mondo intero le qualità avanzate del suo elicottero d'assalto Z-20T. Nel corso di una fiera militare andata in scena a Tianjing, vari Z-20T hanno effettuato voli di dimostrazione per mettere in luce le loro capacità di manovra e di combattimento. Hanno eseguito un saluto volante, una salita all'indietro e una salita verticale, per poi sparare razzi di disturbo. Questo modello è una versione specifica dello Z-20 ed è stato progettato per operazioni di assalto aereo, supporto di fuoco e operazioni speciali. Secondo i progettisti dell'Aviation Industry Corporation of China ha anche capacità di trasporto aereo. Ecco che cosa sappiamo.

Redazione
L'elicottero cinese Z-20T in azione

Zorhan Mamdani ha vinto le elezioni a New York, portando il socialismo al potere nella città simbolo del capitalismo americano. Ma il successo del nuovo sindaco entusiasma solo una parte dei Democratici. L’ala moderata teme che la svolta radicale alieni gli elettori degli Stati in bilico come Pennsylvania e Wisconsin. Intanto Trump attacca, minaccia di tagliare i fondi federali e prepara la controffensiva.

Alberto Bellotto
Mamdani conquista New York, ma il trionfo socialista rischia di essere un boomerang: ecco perché

In Argentina Javier Milei non solo ha vinto ma ha stravinto. Il giorno dopo tutti i giornali di sinistra erano sorpresi. Ha preso voti non solo a Buenos Aires ma anche nelle zone rurali. Dopo due anni di tagli, in cui non ha dato reddito di cittadinanza, ha vinto. A sinistra nessuno se l'aspettava, ha vinto come un fulmine a ciel sereno. Invece no: ha vinto come molti analisti avevano previsto, perché ha dato un futuro all'Argentina, perché è riuscito a rompere la narrazione progressista dell'unico stato possibile che paga tutto a tutti, fino ad andare in bancarotta. Ma anche questa volta la sinistra italiana, così come quella mondiale, non ci aveva capito nulla

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - "Non avevano capito una motosega di quello che stava accadendo in Argentina"

La Corea del Sud ha svelato un nuova variante del suo veicolo blindato in occasione della Seoul International Aerospace & Defense Exhibition (ADEX). Parliamo dell'8×8 "Tigon" MCV-105, un mezzo che sottolinea gli sforzi del Paese asiatico per espandere il proprio portafoglio di sistemi terrestri, sia per uso interno che per l'esportazione. L'MCV-105, sviluppato da Hanwha Defense, è dotato di un cannone da 105 mm montato su una torretta modellata sul carro armato da combattimento principale K2. Ecco che cosa sappiamo in base alle indiscrezioni fin qui emerse.

Redazione
Il nuovo veicolo corazzato della Corea del Sud Tigon MCV-105

La sinistra internazionale si stupisce per la vittoria dell'ultra liberista Milei in Argentina, in Italia s’inventano i fasci maranza e a Milano c’è chi stende i panni in Duomo

Francesco Maria Del Vigo
Non capire una motosega

La Missione italiana di supporto in Niger (Misin) è ben radicata con circa 350 militari che la rendono la maggiore missione bilaterale italiana all'estero e che portano avanti compiti di addestramento delle forze nigerine proprio per rafforzarne le capacità di contrasto alle crescenti minacce della sicurezza nel Paese. I numeri infatti parlano chiaro: solo nel 2024 gli attacchi jihadisti sono passati da 62 a 101 con le vittime quasi raddoppiate. E nel primo semestre 2025 si contano già quasi 950 morti in 472 episodi di violenza.

Fausto Biloslavo
L'addestramento italiano dei paracadutisti nigerini

"Oggi sottoscriverò due accordi di cooperazione in Senegal". Lo ha annunciato da Dakar il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, facendo riferimento a un memorandum antidroga e a un accordo sulla sicurezza in materia di terrorismo e migrazione. "Sono semi che vanno diffusi per fare in modo che queste collaborazioni producano poi gli effetti che stiamo già vedendo a proposito di temi come il contrasto all'immigrazione irregolare", ha spiegato, parlando di "una cornice di collaborazione sui temi della sicurezza e una cooperazione basata su uno scambio di informazioni reciproche, operatività congiunta, anche formazione che ci viene molto richiesta". Piantedosi ha sottolineato che le forze di polizia italiane "hanno da insegnare sia per quella che è l'esperienza acquisita negli anni, ma anche come metodologia che è molto riconosciuta e molto ambita da parte dei Paesi africani". Ciò che le rende richieste è il "fatto che l'Italia tratta questi fenomeni in maniera molto più conciliante con le esigenze dei Paesi con cui collabora". Un "approccio" che "caratterizza un po' tutte le forme di collaborazione, anche in materia di polizia, che è molto ambito perché privilegia mettersi sullo stesso piano" nella "tutela di interessi comuni".

Fausto Biloslavo
Piantedosi: "Con il Senegal due accordi su droga e sicurezza"

"Dal punto di vista dei temi della cooperazione di polizia, abbiamo rilanciato la disponibilità ad ogni forma di collaborazione secondo quella che è la specificità italiana, di condividere i problemi con questi Paesi". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi dopo l'incontro con il premier e i ministri degli Esteri e dell'Interno nigerini a Niamey. "Abbiamo offerto una collaborazione che possa partire dall'attivazione di tavoli di confronto diretto tra le strutture di polizia e ci è stato molto richiesto il rafforzamento della formazione anche per il personale della polizia presente qui in Niger. Abbiamo offerto anche ospitalità nelle nostre scuole di polizia in Italia, quindi credo che si sono creati i presupposti per un rafforzamento della collaborazione che è già molto attiva", ha sottolineato.

Fausto Biloslavo
Piantedosi: "Con Niger rafforziamo la collaborazione di polizia"
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