Leggi il settimanale

"Non credo che si possa reintrodurre la leva obbligatoria. Costerebbe troppo. Noi abbiamo già delle forze armate professionali. Avere dei militari non professionisti significa non poterli utilizzare se necessario. Non è che uno è soldato solo perché ha una divisa. Come uno non diventa giornalista solo perché ha un computer davanti. Penso che con il nostro sistema sarebbe troppo costoso. Un conto è avere una riserva in caso di emergenza o il servizio civile, un conto è la leva obbligatoria" lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'incontro con gli studenti in vista delle elezioni europee, presso Spazio Europa, sede italiana del Parlamento Europeo. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Tajani: "La leva obbligatoria? Costerebbe troppo, meglio il servizio civile"

"Io ho ascoltato bene le parole dell'ex presidente Zingaretti che, racconta, dovette decidere in quelle prime ore dove sistemare le mense per i terremotati. Di certo una decisione importante. Tuttavia io ricordo che quella notte dovetti fare altre scelte. Dovetti chiamare l'azienda che gestiva la fornitura di gas per far sospendere l'erogazione, chiamai l'Enel perché dalle nostre parti c'è anche una diga e c'era il rischio che crollasse andando a distruggere tutti i paesi a valle. c'era l'elisuperficie che non poteva essere illuminata perché mancava l'energia elettrica e quindi dovetti far portare taniche di nafta per fare luce e permettere agli elicotteri di atterrare. Infine dovetti fare il riconoscimento delle vittime. Capisco che aver scelto dove posizionare la mensa possa aver cambiato la vita di Zingaretti, ma si pensi a come le scelte che ho fatto io hanno cambiato la mia. Per questo ancora oggi mi batto per un piano di prevenzione sismica europeo" lo ha detto Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice e candidato alle europee con la lista di Cateno De Luca. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Terremoto di Amatrice, Pirozzi risponde a Zingaretti: "Altro che occuparsi di mensa, ecco come andò"

Intervistato da La Repubblica, Maurizio Landini ha voluto ricordare Massimo D'Antona ucciso un quarto di secolo fa dalle Nuove Brigate Rosse

Carlo Lottieri
La distanza tra D'Antona e la Cgil

A poche settimane dal nostro cinquantesimo compleanno diamo un ritocco alla nostra veste grafica per presentarci in ordine all'appuntamento

Alessandro Sallusti
Un ritocco e una novità

I due nemici politici per antonomasia (insieme a Bossi) rimangono accomunati dal voto per l'Ue di quindici anni fa: i consensi ottenuti dai loro partiti si riveleranno gli ultimi grandi successi personali per entrambi, dopo i quali comincerà (chi prima chi dopo) il declino politico

Lorenzo Grossi
Elezioni europee 2009: Berlusconi e Di Pietro toccano l'apice (ma poi cadono)

“Quando ho fatto il discorso prima dell'approvazione delle Unioni Civili con mio padre presente. Dopo pochi mesi è mancato, per cui è stato importante che sia riuscito ad ascoltare il mio discorso alla Camera. Era molto orgoglioso. Organizzare il Pride a Padova, per la prima volta in una città di provincia. È stato molto difficile” così Alessandro Zan parlando a “Personale è Politico”, il format del Partito democratico ideato per presentare i candidati alle elezioni europee. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Zan (Pd): "Quando parlai alla Camera delle unioni civili, mio padre fu molto orgoglioso"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica