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"Ho ringraziato i due agenti che hanno raccolto il mio invito e hanno voluto venire a trovarmi al Senato. Qui ho potuto rivolgere loro i segni della mia vicinanza, della mia solidarietà e l'auspicio che la vicenda giudiziaria, che doveva iniziare per necessità giuridica ma non per necessità morale, si concluda rapidamente, sperando che in futuro ci possa essere una norma che, quantomeno per le forze dell'ordine, eviti anche l'iscrizione nel registro degli indagati pur conservando tutti i diritti della difesa per evitare che un atto a garanzia delle persone a volte si trasformi in un danno. Comunque al di là di questo è stato veramente per me un piacere poterli incontrare ed esprimere la mia vicinanza e solidarietà" così il Presidente del Senato Ignazio La Russa, dopo aver incontrato a Palazzo Madama il Vice Ispettore di Stato, Ivan Lupoli e il Sovrintendente della Polizia di Stato Giuseppe Cavallo, i due agenti intervenuti per assicurare alla giustizia gli assassini del Brigadiere Capo Legrottaglie. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
La Russa incontra i colleghi del brigadiere ucciso in Puglia: "Ho espresso la mia gratitudine"

"Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta di legge che chiede di aumentare all'8% del Pil la spesa per il servizio sanitario nazionale. Significa investire ogni anno 37 miliardi in più. Sono esattamente i 37 miliardi che il Movimento 5 Stelle non ha voluto prendere dall'Europa, rifiutando il Mes sanitario. Di questi 37 miliardi, 4 vengono da un'ottimizzazione della spesa pubblica non ben dichiarata, mentre gli altri 33 li prendono aumentando le tasche dei cittadini. Questa è demagogia pura. Certo che serve aumentare l'investimento nella sanità nel nostro Paese, ma togliere i soldi dalle famiglie italiane è davvero la più becera demagogia" cosìm la deputata Elena Bonetti di Azione. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Bonetti (Azione): "M5s propone 8% per spesa sanitaria ma con aumento di tasse, pura demagogia"

"Il Progetto Vulnerabili dà concretezza al messaggio che solo pochi giorni fa ha lanciato Papa Leone XIV, il quale ha detto che la politica è la forma più alta di carità. Questo progetto, il primo del genere in Europa, fa dell'Italia una primatista in tutta Europa. Infatti grazie alla collaborazione con una grande azienda farmaceutica, la Novo Nordisk, e le associazioni del terzo settore, dà assistenza ai vulnerabili per la terapia del diabete tipo 1. Significa che per tutta la vita e in tutta Italia, questi soggetti che non si curano o hanno rinunciato alle cure riceveranno gratuitamente la terapia insulinica. È una forma di responsabilità sociale, non di carità, ma di presa in carico dei soggetti che non ce la fanno. In questo devo dire ancora una volta che l'Italia dimostra di essere un grande Paese, come ha fatto già con la legge per lo screening per il diabete tipo 1 e ce l'ha Chia, primi al mondo e per la terapia settimanale insulinica primi in Europa" così il vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè, a margine della conferenza di presentazione del Progetto Vulnerabili. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mulè (FI): "Con il Progetto Vulnerabili Italia diventa primatista nella lotta al diabete"

Perché, pochi anni fa, quando i teatri Stabili di Genova, del Veneto, di Catania e di Palermo furono declassati, tutti sotto Franceschini, nessuno si stracciò le vesti?

Luigi Mascheroni
La solita recita

Bonelli presenta un’interpellanza urgente contro le nozze di Bezos a Venezia, giudicate un rischio per la sicurezza. Ironia e paradossi di un'ideologia assurda, chissà cosa direbbe se Bezos fosse gay, musulmano e con la moglie nera

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Caro Bonelli, ma se Bezos fosse gay?
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