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27 gennaio 1945: con la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche, vengono alla luce gli orrori dell’Olocausto. Oggi è il Giorno della Memoria, istituito in Italia con la legge 211/2000. Lo speciale di Rai Cultura “Cancello aperto! 27 gennaio 1945 liberazione di Auschwitz”, in onda su Rai Storia stasera alle 23.30, sarà proiettato alle 11.30 nella Sala della regina di Montecitorio, con la partecipazione del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana e della Presidente delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni. Il Giorno della Memoria è al centro anche del terzo episodio del podcast “La seduta è aperta”, con le voci di Primo Levi, Liliana Segre e Sami Modiano, online da oggi. Ascoltalo su Spotify, Amazon Music, Audible, Spreaker e camera.it (Alexander Jakhnagiev)

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Giorno della Memoria, Segre e Modiano ospiti di "La seduta è aperta", il podcast di Montecitorio

I Giovani Democratici dell'Emilia Romagna con una serie di foto sostengono che un nuovo razzismo e un nuovo Olocausto stia arrivando con Trump e con le destre europee

Francesco Curridori
Da Auschwitz a Trump. Il post choc dei Giovani Dem

Si è tenuta a Roma, davanti alla Sinagoga, la cerimonia di deposizione di una corona di fiori per la Giornata della Memoria. Alla cerimonia, oltre a Noemi Di Segni, presidente delle Comnunità Ebraiche Italiane, anche la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz. La cerimonia è stata anche l'occasione per inaugurare il murale dedicato dalla Fondazione Museo della Shoah a Liliana Segre stessa e a Sami Modiano. (Alexander Jakhnagiev)

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Giornata della Memoria, inaugurato il murale dedicato a Liliana Segre e Sami Modiano a Roma

"Il fascismo è corresponsabile con il nazismo delle persecuzioni agli ebrei. In molti Paesi, anche in Italia, i fascisti hanno perseguitato gli ebrei anche se in un primo momento non li hanno mandati nei campi, cosa che poi hanno fatto dopo. Hanno privato gli ebrei italiani della dignità" così il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, a margine della deposizione della corona di fiori davanti alla Sinagoga di Roma in occasione della Giornata della Memoria. (Alexander Jakhnagiev)

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Giornata della Memoria, Di Segni (rabbino Roma): "Fascimo responsabile quanto nazismo della Shoah"

"Se l'Europa ha goduto di pace per molti anni, una pace ora minacciata, è perché si è arrivati a una maturità politica e sociale raggiunta grazie alla riflessione sui disastri avvenuti nella prima metà dello scorso secolo. Una maturità basata sul rigetto di ciò che è stato. La nostra convivenza, la costruzione di società democratiche ci fanno riflettere su questi temi che vanno al di là del destino degli ebrei" così il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, a margine della deposizione della corona di fiori davanti alla Sinagoga di Roma in occasione della Giornata della Memoria. (Alexander Jakhnagiev)

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Giornata Memoria, Di Segni (rabbino Roma): "Orrori del 900 hanno dato all'Europa tanti anni di pace"
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