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"Regalerò alla premier il libro 'L'uomo in rivolta', che colgano in tempo. Di fronte alle ingiustizie e alle disuguaglianze, c'è bisogno che le persone non accettino più e che non si girino da un'altra parte. Serve un cambiamento radicale per combattere le ingiustizie: non può essere che chi lavora sia povero né può essere che 100mila giovani debbano andarsene dall'Italia per realizzarsi. Mi auguro che scatti perché così non si può andare avanti" così il segretario della Cgil Maurizio Landini, prima di entrare a Palazzo Chigi per incontrare il Governo sulla manovra insieme agli altri sindacati. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Manovra, Landini (Cgil): Rivolta sociale? "Mi auguro che scatti, non si può andare avanti cosi"

"Noi abbiamo avanzato. C'è un problema salariale, vanno sbloccate le assunzioni, stanno tagliando su comuni e servizi, servono risorse sulla sanità pubblica, serve una vera riforma fiscale, va superata la precarietà e servono politiche industriali degni di questo nome. Per quanto ci riguarda c'è bisogno di un cambiamento radicale di questa manovra andando a prendere i soldi dove sono. Vediamo per quale ragione ci hanno convocato ora, visto che non era mai successo che il Governo presentasse la manovra in Parlamento, senza nessun confronto con i sindacati" così il segretario della Cgil Maurizio Landini, prima di entrare a Palazzo Chigi per incontrare il Governo sulla manovra insieme agli altri sindacati. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Landini (Cgil): "C'è bisogno di cambiarla radicalmente, vedremo se c'è disponibilità"

"Noi lo sciopero lo abbiamo dichiarato perché la manovra è stata consegnata alle Camere e abbiamo fatto anche le audizioni alle Camere, venendo chiamati a dare un giudizio. I margini dipendono da quanti soldi e quante scelte sono già chiuse. Se il Governo si presenta e dice che ci sono solo 120 milioni di margine, sarà complicato trovare l'accordo. Se il Governo invece è disponibile per esempio per finanziare la detassazione aumenti contrattuali, per aumentare la sicurezza, per opzione donna e sul resto, allora siamo pronti a discuterne. Dipende da loro. Le nostre richieste sono note" così il segretario della Uil Bombardieri, prima di entrare a Palazzo Chigi per incontrare il Governo sulla manovra insieme agli altri sindacati. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Bombardieri (Uil): "Le nostre richieste sono note, vedremo se c'è disponibilità"

"Ci aspettiamo di poterci confrontare. Il Paese ha bisogno di responsabilità. Le misure annunciate le vediamo con favore: conferma del taglio del cuneo fiscale, un'ampliamento della platea di coloro che possono accedere al taglio dell'Irpef e misure sociali. C'è molto da fare ancora, compreso il rinnovo del contratto dei lavoratori del Tpl che hanno manifestato venerdì scorso e misure sulla sanità. Ci confronteremo su questo. Per noi il bilancio preventivo è positivo" così Francesco Capone, segretario dell'Ugl, prima di entrare a Palazzo Chigi per l'incontro con il Governo sulla manovra. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Capone (Ugl): "Al Paese serve responsabilità, il bilancio per noi è positivo"

Il paese non è attraversato da alcuna frattura economica tale da indurre il sindacato ad una simile campagna di proteste

Giovanni Toti
L'opposizione populista dei sindacati
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