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il ministro dell'Interno parla dal tetto del Viminale: "Là c'è l’altare della patria, posso farlo vedere senza essere accusato di nostalgie mussoliniane? Poi c’è l’Eur laggiù in fondo. Non lontano da Roma c’è anche Latina, le bonifiche di terre che una volta erano paludi e adesso sono città, però non so se posso dirlo perché le ha fatte Mussolini quindi devo negare che non esista tutto ciò"

Agenzia Vista
Salvini celebra Roma: “Non accusatemi di nostalgie mussoliniane”

Dopo il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi per mettere a punto la prossima manovra finanziaria, Luigi Di Maio ha riunito in serata i ministri del Movimento 5 Stelle. Il vicepremier è tornato alla carica sul taglio dei fondi all'editoria e sulla riduzione dei costi della politica. Il leader pentastellato ha chiesto di inserire nella legge di bilancio il progressivo azzeramento dei finanziamenti pubblici ai giornali e di eliminare il più possibile gli sprechi nella politica, in primis auto blu e voli di Stato. "Sono le nostre battaglie ed è ciò che abbiamo promesso agli italiani", ha chiarito Di Maio.

LaPresse
Il governo a caccia di fondi, Di Maio: “Tagli a politica e a editoria”
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