Politica

La premier Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il il Re Abdullah II del Regno Hashemita di Giordania, nel corso della visita di quest’ultimo in Italia: lo stesso sovrano, nella giornata del 2 maggio, ha incontrato al Quirinale il presidente della Repubblica Mattarella. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni riceve a Palazzo Chigi il Re Abdullah II del Regno Hashemita di Giordania

“È stato convocato l’ambasciatore russo in Italia che è stato richiamato dal segretario generale Guariglia che gli ha mostrato tutte le nostre perplessità per la decisione adottata dalla Federazione russa su Ariston. Ci siamo attivati anche con l’Ue perché tutto il tema sanzioni è un tema che possiamo affrontare solo in un contesto comunitario. Stiamo lavorando per cercare di trovare una soluzione che permetta di ottenere un risarcimento del danno che subiscono le imprese che sono colpite da sanzioni russe”, ha commentato il ministro degli Esteri Tajani nel corso del suo videocollegamento al Tavolo di coordinamento sull’evoluzione della situazione economica in Russia sul tema della decisione del Governo russo di trasferire la gestione della filiale dell'azienda italiana a Gazprom. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani sul caso Ariston: "Al lavoro per risarcimento danni a imprese colpite da sanzioni russe"

Si è tenuto al Quirinale l’incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Matteralla e il Re Abdullah II del Regno Hashemita di Giordania. Il Capo dello Stato, dopo i consueti saluti di rito e le strette di mano, ha avuto modo di dialogare con lo stesso sovrano: all’incontro presente anche il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Al Quirinale incontro tra presidente Mattarella e Re Abdullah II del Regno Hashemita di Giordania

Le elezioni europee si avvicinano, eppure molti rappresentanti della sinistra non trovano argomenti che vadano oltre gli attacchi ai partiti del centrodestra. In questo modo la débacle è assicurata

Federico Garau
La lezione di Ricolfi al Pd: ecco cosa ha detto

"Abbiamo lanciato la nostra campagna per le elezioni europee che culminerà nell'evento del 9 maggio, con la festa al Campidoglio. Queste iniziative, che porteremo avanti in tutta Italia attraverso la rete Europe Direct, servono per chiamare le persone al voto per le europee e in particolare i giovani. Il prossimo quinquennio sarà estremamente importante. Saranno portate avanti tante iniziative e tante leggi. Ci auguriamo di avere una forte partecipazione al voto a giugno e di avere soprattutto tanti giovani alle urne" lo ha detto Antonio Parenti, direttore della rappresentanza italiana della Commissione Europea, a margine della presentazione, presso Spazio Europa, la sede italiana del Parlamento Europeo, del video istituzionale per l’invito al voto, degli eventi organizzati in occasione della Giornata dell’Europa del 9 maggio e delle principali attività di comunicazione in vista delle prossime elezioni europee. (Alexander Jakhnagiev)

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Europee, Parenti (Commissione Europea): "I prossimi 5 anni saranno fondamentali, bisogna votare"

"Abbiamo presentato insieme al sindaco Gualtieri, al collega della Commissione e alla segretaria generale di Civita Simonetta Giorgiani, il nostro programma per sensibilizzare gli italiani alla partecipazione il voto. Un voto importante perché l'Unione Europea è a un bivio. Ci sarà uno spot istituzionale con un anziano che parla un nipote e gli spiega l'importanza della democrazia. Faremo una festa al Campidoglio dalla mattina alla sera con tanti artisti e illumineremo i siti iconici della nostra identità culturale italiana ed europea" lo ha detto Carlo Corazza, direttore della rappresentanza italiana del Parlamento Europeo, a margine della presentazione, presso Spazio Europa, la sede italiana del Parlamento Europeo, del video istituzionale per l’invito al voto, degli eventi organizzati in occasione della Giornata dell’Europa del 9 maggio e delle principali attività di comunicazione in vista delle prossime elezioni europee. (Alexander Jakhnagiev)

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Europee, Corazza (Parlamento Europeo): "L'Unione Europea è a un bivio, andate a votare"

Franco di Mare è stato un grande giornalista della RAI, era un inviato di guerra, era un signore che faceva delle trasmissioni di successo, a un certo punto è scomparso dalla televisione e non abbiamo mai capito perchè dato che la RAI non ha mai fornito delle informazioni a riguardo di questa esclusione, poi abbiamo scoperto che invece Franco Di Mare è ammalato. Noi adesso vogliamo sollecitare la RAI a continuare ad occuparsi di lui perchè è stata una colonna della RAI, ha tutta la nostra solidarietà e gli facciamo tanti auguri e tanti complimenti per il lavoro che ha svolto tanti anni e che ora invece viene trascurato proprio da coloro i quali hanno goduto del suo lavoro. Il commento del direttore Vittorio Feltri.

Vittorio Feltri
Non soccorrono gli infermi
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