Politica

Elly Schlein dal palco di Cagliari non perde occasione per strumentalizzare la violenza contro le donne per attaccare il governo Meloni

"È un segnale importante, dobbiamo dire forte "non accada più". così due giovani atlete delle Fiamme Azzurre, a Palazzo Chigi per la cerimonia di accensione della facciata contro la violenza sulle donne. (Alexander Jakhnagiev)

“Lo sport può fare tanto perché lo sport secondo me insegna il fallimento che è una parola molto forte però ti permette di superarlo soprattutto dal punto di vista della pallavolo che io rappresento” lo ha dichiarato Ivan Zaytsev pallavolista dopola cerimonia di illuminazione di Palazzo Chigi per la giornata contro la violenza sulle donne. (Alexander Jakhnagiev)

"Oggi in Italia la situazione è drammatica. La Costituzione indica come diritti fondamentali il salario, la sanità e la scuola. Se si prendono i dati sugli alfabeti funzionali, sulle persone che hanno un salario povero e sulle persone che non si possono curare, scopriamo che sono rispettivamente 4 milioni, 4 milioni e gli alfabeti funzionali secondo alcune classifiche arrivano al 17%. In altre parole in Italia ci sono 6 o 7 milioni di persone che tecnicamente per la Costituzione non sono libere. Questa è la prima cosa da sanare: dobbiamo restituire la libertà sostanziale alle persone. Su questo terreno, come abbiamo fatto sul salario minimo, si deve poter lavorare insieme" lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda, intervenendo con un video messaggio al congresso di Sinistra Italiana. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev 24-11-23 Calenda Dobbiamo lavorare insieme per restituire ai cittadini liberta sostanziale 00_53 (Alexander Jakhnagiev)

Per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Giorgia Meloni fa un appello alle donne: "Non siete sole"

Giorgia Meloni saluta Bebe Vio con un abbraccio al termine della cerimonia contro la violenza sulle donne a Palazzo Chigi. (Alexander Jakhnagiev)

"Stasera siamo qui per dire alle donne italiane che non sono sole. Le norme ci sono. Le istituzioni ci sono e le donne italiane devono saperlo. Quando si pensa che avere paura sia normale, non lo è. Quando si pensa che l'amore faccia male, non è così". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla presentazione a Palazzo Chigi dello slogan contro la violenza sulle donne. "Siamo libere e non c'è nessuno che può toglierci quella libertà. Noi siamo libere", ha aggiunto. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Le strette di mani della premier Meloni con gli atleti che hanno partecipato alla cerimonia di accensione della facciata di Palazzo Chigi, contro la violenza sulle donne. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

"Fate cheese", si rviolge così Giorgia Meloni agli atleti, in posa contro la violenza sulle donne a Palazzo Chigi, durante l'accensione dell'illuminazione rossa della facciata. (Alexander Jakhnagiev)

Piccolo inconveniente per la premier Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio doveva intervenire in occasione della firma dell'accordo di coesione tra Governo e Regione Veneto, ma quando è arrivata sul podio per prendere la parole si è accorta che il microfono era posizionato troppo in alto. La premier ha tentato di abbassarlo e in suo aiuto è intervenuto un addetto a cui ha detto ironica: "E' il destino delle persone basse, caro" (Alexander Jakhnagiev)