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"Nessun intervento sarà sufficiente se non invertiamo la narrazione che è stata fatta in questi ultimi anni. Per decenni ci è stato detto da cattivi maestri che mettere al mondo un figlio era una scelta incompatibile con altre, una scelta che ti toglieva qualcosa, una scelta addirittura in contrasto con l'ambiente. Una follia. Queste tesi surreali rischiano di trascinare l'Italia sull'orlo del precipizio" lo ha detto la premier Meloni intervenendo a Europa Giovane, l'evento sulla natalità organizzato al Tempio di Adriano. (Alexander Jakhnagiev)

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Natalità, Meloni: "Per decenni cattivi maestri hanno denigrato la genitorialità"

"Cattivi maestri hanno proclamato in alcuni casi anche da vere e proprie vere e proprie cattedre, magari ottenute con sei politico, che la genitorialità era qualcosa di stantio, che era un concetto arcaico, che era un concetto patriarcale da superare, a volte addirittura da combattere, che andava sostituito con nuovi valori", le parole di Giorgia Meloni all'evento "Per un’Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro". / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Cattivi maestri hanno denigrato genitorialità

"Abbiamo rimesso al centro l'agricoltura. Siamo impegnati per garantire che gli agricoltori vedano riconosciuto il giusto prezzo per quello che producono", le parole di Giorgia Meloni in un videomessaggio per l’apertura della Riunione Ministeriale dell’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Impegnati a garantire giusto prezzo ad agricoltori

L'Università di Trieste ha conferito il diploma di Laurea Magistrale in giurisprudenza al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e all'ex Presidente della Slovenia Borut Pahor. Ecco le immagini. / Youtube Università Trieste (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella riceve la laurea honoris causa a Trieste

"Mi auguro che, lungo questa tre giorni, tra la Franciacorta e Verona, avrete modo di capire quanto il vino sia per noi italiani importante, quanto la nostra cultura enologica sia un pezzo insostituibile del nostro patrimonio. Perché per noi il vino è sostanzialmente identità. È celebrato nei quadri, nell’arte, nelle poesie, nella letteratura. Ma anche è sinonimo di una cura del territorio, del nostro meraviglioso paesaggio. Agricoltura e cultura sono in fondo intimamente connesse. Ce lo dice l’etimologia stessa della parola “cultura”, che deriva dal latino colere, ovvero proprio coltivare. E noi abbiamo esattamente questo obiettivo: coltivare, far crescere, valorizzare quello che ci rende unici al mondo e ciò che nessun altro è in grado di fare come in fondo lo facciamo noi. Il vino, e tutto il comparto agroalimentare nel suo complesso, è un tassello fondamentale di questo. Fin dal nostro insediamento noi abbiamo lavorato per proteggere questo asset strategico, per renderlo più forte, più sostenibile, più innovativo. Abbiamo rimesso al centro l’agricoltura, siamo impegnati per garantire che gli agricoltori vedano riconosciuto il giusto prezzo per quello che producono, abbiamo scelto di contrastare le contraffazioni e la concorrenza sleale, stiamo investendo con convinzione nelle giovani generazioni, nella continuità, perché è dai nostri ragazzi che passa il futuro della nostra agricoltura. Priorità che l’Italia, membro fondatore dell’OIV, porterà anche nel documento che discuterete in questi giorni e che contribuirà a costruire un futuro sostenibile per il mondo del vino", le parole di Giorgia Meloni nel videomessaggio per l’apertura della Riunione Ministeriale dell’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino. (Alexander Jakhnagiev)

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Riunione Organizzazione internazionale Vigna, Meloni: Vino per noi è identità

"I Paesi ad alto debito hanno un impegno particolare per ridurre il debito in un modo graduale e differenziato per ognuno. Le nuove regole del Patto di stabilità, che mi auguro vengano definitivamente approvate la settimana prossima dal Parlamento europeo, danno un percorso di medio termine graduale, ma molto convincente. Ci sarà una riduzione del debito, l’importante è che non avvenga a discapito degli investimenti pubblici", le parole del commissario Ue Gentiloni arrivando all'Ecofin. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Patto di stabilità, Gentiloni: Debito calerà, ma no a riduzioni investimenti pubblici

"La discussione su possibili nuovi finanziamenti comuni per obiettivi comuni sta andando avanti da molti mesi, le condizioni politiche tra i leader nel Consiglio europeo per raggiungere già un'intesa in questi giorni in queste settimane non ci sono, ma purtroppo la realtà spingerà certamente", le parole del commissario Ue Gentiloni arrivando all'Ecofin. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Gentiloni: Sarà la realtà a spingere verso nuovo debito comune
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