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"È giusto che la politica si divida su alcuni fronti: in questi 11 mesi ho cercato di fare in modo che tutti avessero udienza, ma non sono più disposto a restare ostaggio dei signori del no. Nei prossimi quattro anni dal ministero dei Trasporti passeranno solo sì". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, durante il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione della quinta corsia dell'autostrada A8 'Milano-Laghì tra Milano Nord e Lainate. Fonte video: Fb Salvini (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Salvini inaugura quinta corsia A8: "L'Italia non più ostaggio signori del no"

"Il 25 settembre di un anno fa dagli italiani arrivava una indicazione chiara: un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia. Abbiamo dato il massimo per raggiungere la vittoria, consapevoli che quella non sarebbe stata un punto d’arrivo ma un punto di partenza. A distanza di un anno non mi sento di fare ancora bilanci, quello spetta ai cittadini. Ma una cosa la posso dire: avevo promesso di consegnare un’Italia migliore di come l’avevo ricevuta e posso affermare che oggi la nostra Nazione è più credibile, stabile e ascoltata. Sono soddisfatta dei risultati raggiunti, a partire dai dati economici che ci consegnano il record del numero degli occupati e quello dei contratti stabili. Penso anche a tutte le risorse che abbiamo concentrato per aiutare famiglie e imprese e ai provvedimenti che abbiamo attivato in materia di sicurezza e legalità. L’Italia cresce più della media europea e di questo ne vado fiera. Il 2024 sarà un anno molto importante, l’anno delle grandi riforme di cui questa Nazione ha bisogno: la riforma fiscale in primis, ma anche l’avvio della riforma costituzionale e quella sulla giustizia. E poi, la grande riforma del merito, in particolare nella scuola. Di fronte a noi abbiamo un grande lavoro da fare ma questo è ciò che faremo nel rispetto degli impegni presi con gli italiani. L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo". Così la premier in un post su Facebook, con le immagini della vittoria alle elezioni del 25 settembre 2022. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Un anno di Governo Meloni, la premer: "L'Italia ci ha scelto. Non la tradiremo"

Tutti a discutere sull'ipotesi di chiedere agli immigrati una caparra per restare sul nostro territorio in attesa che la loro pratica venga esaminata

Alessandro Sallusti
Soldi ai migranti, non ai poliziotti

"Naturalmente sono molto commosso perché se ne è andato un compagno di mille battaglie oltre che un esponente veramente importante della prima Repubblica. Abbiamo avuto anche dei dissapori, ma in questo momento ricordo il grande affetto e collaborazione, dimostrazione che ai nostri tempi, anche tra i diversi, si aveva una profonda umanità e si sapeva collaborare. Credo che questo sia un messaggio da lasciare alle nuove generazioni". Lo ha detto Achille Occhetto, ultimo segretario del Partito comunista italiano, all'uscita dalla camera ardente, allestita in Senato, per Giorgio Napolitano. (Alexander Jakhnagiev)

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Camera ardente Napolitano, Occhetto: "Abbiamo avuto dissapori, ma tra noi grande collaborazione"

"E' stato il presidente del Centenario del Coni. Venne Bach a onorare questo momento così importante e Napolitano ci fece l'onore di stare con noi, di venire al Coni e quell'abbraccio fra Bach e il presidente della Repubblica ha suggellato i rapporti che ci sono da sempre fra il nostro Paese e il mondo dei cinque cerchi". Giovanni Malagò, numero uno del Coni, ricorda così Napolitano in occasione della camera ardente per il presidente emerito allestita in Senato. (Alexander Jakhnagiev)

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Malagò (Coni): "Abbraccio Napolitano-Bach fu suggello rapporti Italia-Comitato olimpico"

Oltre a ricordare la grandezza dell'uomo di Stato, dell'uomo politico, era colto e carismatico - ha detto - mi viene solo spontaneo dire che gli volevo un gran bene. È stato un maestro per intere generazioni, un maestro di politica e di senso dello Stato". Così il senatore Pd Dario Franceschini alla Camera ardente di Giorgio Napolitano. (Alexander Jakhnagiev)

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Camera ardente Napolitano, Franceschini: "Un maestro per intere generazioni"
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