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La commemorazione commossa e sentita in Senato per Silvio Berlusconi, tornato a Palazzo Madama lo scorso ottobre. Al suo posto, un mazzo di fiori bianchi

Francesca Galici
I fiori in Senato sullo scranno di Berlusconi

Elly Schlein li sta accompagnando alla porta, senza un sorriso, senza neppure muovere un sopracciglio, con quell'aria in apparenza spaesata che nasconde una ferocia inaspettata

Vittorio Macioce
L'eterno giacobinismo

"Silvio Berlusconi ha sempre e comunque rispettato tutti gli avversari politici sottolineando sempre che nessuno di noi" di Forza Italia "aveva dei nemici personali con chi non la pensava come noi". Lo ha detto Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio, durante la commemorazione per il lerader di FI recentemente scomparso. "Lo ricorderemo come un uomo di governo e di Stato ma soprattutto come un uomo", ha aggiunto il ministro degli Esteri e coordinatore di FI. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Commemorazione Berlusconi, Tajani: "Ha rispettato sempre tutti gli avversari politici"

"Il presidente Berlusconi mi ha insegnato che nelle occasioni solenni bisogna sempre leggere. Questo è un giorno solenne e io nel dolore voglio onorarlo come merita, perché il destino ha voluto toccasse a me. La vita lunga e inimitabile del presidente Berlusconi è talmente densa di fatti per cui giudicarlo col metro delle categorie comuni sarebbe un esercizio senza senso. Era un genio già entrato nei libri di storia, prima ancora di lasciarci come condottiero delle imprese impossibili.", le parole di Licia Ronzulli al Senato per Silvio Berlusconi. / WebTv Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Ronzulli: Berlusconi è stato un genio

"Si tratta di un sistema in fase di sperimentazione. Non sappiamo quanti altri Paesi dell'Ue siano dotati di un analogo sistema. Certamente l'Italia sta procedendo con grande cautela, proprio perchè è particolarmente articolato e va gestito con grande sobrietà. Diventerà operativo soltanto quando avremo superato tutte le criticità emerse nella precedente fase di sperimentazione". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, nel corso della presentazione di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che si trova in fase di sperimentazione e che servirà - una volta divenuto pienamente operativo - ad informare i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. "Sono impegnati quattro operatori nazionali di telefonia, ma pensiamo di allargare il coinvolgimento anche ad altri. Lo abbiamo sperimentato nell'isola di Vulcano e nello stretto di Messina in due distinte esercitazioni. Il risultato è stato soddisfacente, ma non entusiasmante. Siamo nella fase della sperimentazione. Contiamo di rendere il sistema pienamente esecutivo all'inizio del prossimo anno. Non significa - ha precisato il ministro - che il cittadino possa considerarsi al sicuro una volta ricevuto il messaggio. Si tratta soltanto di richiamare l'attenzione dei cittadini ad assumere da quel momento una condotta consapevole e responsabile, perchè deve sapere che è in corso, o sta per arrivare, o potrebbe arrivare e poi non arriva, una situazione di grave pericolo". Protezione Civile (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Musumeci e Curcio presentano nuovo sistema allarme emergenze: "Dal 28 giugno al via test It-alert"
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