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"La situazione sul terreno in Ucraina è ancora piuttosto complicata e si dovrebbe agire in due direzioni: far leva sulla Cina e concludere accordi su temi particolari. La Cina ha un ruolo non secondario e occorre "spingerla a far ritirare le truppe di invasione russe; il più alto diplomatico cinese, Wang Yi, responsabile Esteri del Partito comunista, nella sua recente visita in Italia, ha detto che loro vogliono lavorare per la pace". Così il ministro degli Esteri Tajani alla conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina, a Roma. Farnesina (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra Ucraina, Tajani: "Spingere Cina a far ritirare truppe di invasione russe"

"Mi fa piacere portare con me questo braccialetto che mi hanno regalato alcuni imprenditori ucraini. C'è un pezzo di acciaio che viene all'ultima produzione della città martire di Mariupol, cioè dell'acciaio di quella città", il ministro Tajani indossa un bracciale fatto in Ucraina alla Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell’Ucraina a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Conferenza bilaterale per ricostruzione Ucraina, Tajani: Ho ricevuto bracciale fatto a Mariupol

“Sono grato al Presidente del Consiglio d’Italia per aver organizzato questa conferenza. Sono certo che sarà una dei passi per ricostruire, però bisogna prima liberare i nostri territori. La nostra delegazione numerosa avrà tanti tavoli, tanti incontri, e sigleremo una serie di memorandum”, le parole del primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, in occasione del punto stampa congiunto con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (Alexander Jakhnagiev)

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Shmyhal: "Quello di oggi uno dei passi per ricostruire, firmeremo diversi memorandum"
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