Politica

“L'Europa è nata per assicurare a un continente dilaniato da secoli di guerre una prospettiva di pace. Una pace che dura da oltre 70 anni" e che quindi è "un'offerta di modello al resto della comunità internazionale". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanović. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella in Croazia: "L'Ue è una rete commerciale aperta per la pace, sia modello per il mondo"

"L'Europa è nata per assicurare a un continente dilaniato da secoli di guerre fratricide una prospettiva di pace. Una pace che dura da oltre 70 anni il che è una condizione che è anche un'offerta di modello al resto della comunità internazionale. La vocazione alla pace l'Europa l'ha sempre coltivata e la mantiene. L'Unione europea è al centro di una rete commerciale aperta con tante parti del mondo e questo creando interessi comuni garantiscono la pace: questa vocazione di pace della Ue è condivisa per restituire alla vita internazionale un modello di convivenza serena. Le sfide si sono moltiplicate e l'Europa ha più che mai bisogno del convinto contributo di tutti i suoi Stati membri per continuare a rafforzarsi e integrarsi, per poter affrontare da protagonista il mutato contesto geopolitico" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "L'Ue sia un modello di pace per il resto del mondo"

"La nostra collaborazione avviene anche attraverso i frequenti contatti tra i nostri esponenti di governo e gli strumenti di collaborazione consolidati come il comitato dei ministri che si riunisce biennalmente come anche l'incontro trilaterale biennale tra Croazia, Slovenia e Italia e anche attraverso tante forme di collaborazione economica e culturale. Questa collaborazione si giova in maniera preziosissima delle nostre rispettive minoranze che sono il ponte della nostra amicizia e collaborazione e ne sono anche una garanzia" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Forte collaborazione tra Italia e Croazia grazie anche a minoranze che fanno da ponte"

"Ringrazio il Presidente Milanovic per l'accoglienza amichevole che mi ha riservato. Torno a Zagabria dopo dieci anni. Ero stato appena eletto Presidente della Repubblica Italiani quando dieci anni fa venni qua. E' una soddisfazione vedere la collaborazione cresciuta sotto ogni profilo in questi dieci anni" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella in Croazia: "Ero stato qui subito dopo mia elezione, bene la nostra collaborazione"

"Siamo un Governo che agisce sempre con grande chiarezza per un contrasto fermo all'immigrazione illegale e nel contempo invece valorizza una migrazione legale, in linea anche con il nostro approccio culturale che mette in condizione di avere persone che vengono a lavorare in Italia in settori nei quali non abbiamo forza lavoro tramite l'immigrazione legale. Lo si vede con la recente riorganizzazione dei flussi migratori, in cui abbiamo fatto crescere il numero di migranti dove servono e per permettere anche a loro di avere un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. La cittadinanza è una cosa serissima, essere cittadini italiani è una cosa che deve essere meritata e che vede un percorso molto attento per ottenerla. Noi siamo stati sempre pronti a discutere di questo tema ma secondo me, lo dico come esponente di Fratelli d'Italia, si deve fare meno sui giornali e più invece in Parlamento che è il luogo dove si può discutere di tutto al momento giusto e oggi io credo che questa non sia una priorità" così il Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, a margine della presentazione del docufilm sul G7 Agricoltura tenutosi a Siracusa. (Alexander Jakhnagiev)

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Ius Scholae, Lollobrigida: "Cittadinanza va meritata, la questione non è una priorità al momento"

“L’aumento delle tassazioni al 10%, pur rappresentando un elemento critico per alcuni settori, era ancora una soglia gestibile in termini di sostegno economico. Ma l’ipotesi di un innalzamento al 17% sarebbe insostenibile e rischierebbe di compromettere la competitività delle nostre imprese sui mercati internazionali”, ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, intervenendo al Forum in Masseria a Manduria. “È fondamentale – ha sottolineato Prandini – che l’Unione Europea adotti una strategia chiara e coerente, sia nell’interlocuzione con le istituzioni statunitensi che nella gestione dei rapporti commerciali. Occorre evitare ogni tipo di provocazione e scongiurare una spirale di ritorsioni che finirebbe per danneggiare proprio quei settori che rappresentano l’eccellenza del nostro Made in Italy.” Nel contesto delle tensioni tra Unione Europea e Stati Uniti, Coldiretti rilancia l’appello alle istituzioni italiane affinché vengano potenziate le risorse destinate all’internazionalizzazione, alla comunicazione e alla promozione dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati globali, dagli Stati Uniti all’Asia. “La risposta – ha concluso Prandini – non può che essere un investimento deciso sulla presenza del nostro agroalimentare di qualità all’estero, rafforzando le campagne di valorizzazione e protezione del Made in Italy, anche attraverso una maggiore sinergia tra pubblico e privato.” Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)

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Dazi Usa, Prandini (Coldiretti): No a escalation di tensioni commerciali, serve strategia Ue
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