Le aree a sfalcio ridotto salgono da 54 a 111. Decisione definitiva contro il climate change
Le notizie di politica oggi in Italia. Ultima ora e approfondimenti su riforme UE, governo e parlamento. Ultimi articoli sulla politica italiana e internazionale, con approfondimenti su elezioni e manovre. Tutti gli aggiornamenti e le dichiarazioni del Presidente Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e dei rappresentanti del nostro Paese.
Le aree a sfalcio ridotto salgono da 54 a 111. Decisione definitiva contro il climate change
Intitolata a Sergio Ramelli anche la piazza dell'area di via Frova a Cinisello Balsamo
Il presidente Manfred Weber riconfermato a capo del Ppe: "Conto sul mio amico Tajani come vice"
Il vicepremier leghista esulta, quello di Fi frena. Caso Almasri: si esprime il Tribunale dei ministri
La controproposta dopo la mozione di FdI. La Russa: "Estremamente a favore". FI: "Modo per superare le contrapposizioni". Verdi e Sinistra contro, il Pd frena
Il presidente Ubertazzi e gli altri: "Ci difenderemo nelle sedi opportune". FdI: "Ora Sala chiarisca"
Il segretario Maruotti accusa il governo: "Tentativo di indebolire l'autorità giudiziaria". La replica al veleno di Gasparri (Forza Italia): "Uscita farneticante, la magistratura guardi al suo interno"
Quindi, oggi...: l'intervista del cardinale, il post della fornaia antifascista di Ascoli e il Papa
"C'è un ennesimo tentativo di manipolazione. Per qualche ragione, tutti dovrebbero aspettare fino all'8 maggio e solo allora cessare il fuoco, solo per garantire a Putin il silenzio durante la parata. Noi diamo valore alle vite umane, non alle parate. Crediamo che non ci sia motivo di aspettare fino all'8 maggio. Un cessate il fuoco immediato, completo e incondizionato, per almeno 30 giorni, è ciò che può gettare le basi per una vera diplomazia", così Zelensky in un video. Telegram (Alexander Jakhnagiev)
"Non vogliamo regalare alcun territorio a Mosca. Vogliamo tutti che questa guerra finisca in modo giusto, senza regali a Putin, soprattutto terre", ha detto Zelensky in videoconferenza durante un vertice organizzato dalla Polonia. Telegram (Alexander Jakhnagiev)