"Salvini non ha mai difeso i confini del nostro Paese perchè il nostro Paese non è stato mai attaccato da nessuno. I confini si difendono quando c'è un'invasione. Il vicepremier e ministro Salvini ha certamente calpestato i confini dell'umanità, dello stato civile e dello stato di diritto". Lo ha detto, parlando in Aula, il capogruppo del Pd in Senato, Francesco Boccia riferendosi alla vicenda di Open Arms. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Open Arms, Boccia (Pd): "Salvini non ha difeso nostro Paese, ma ha calpestato confini umanità"

"Con questo obbrobrio giuridico equiparate la surrogazione di maternità, che già in Italia è reato, a reati universali come i crimini di guerra, la tortura, la pirateria e il genocidio, ma allo stesso tempo prevedete una punibilità pressochè bagatellare. Questo dimostra come la vostra sia una volgare speculazione per realizzare uno spot di pura propaganda sulla pelle delle bambine e dei bambini, che nascono come tutti gli altri bambini per via di un progetto d'amore e di famiglia. Tutto questo mette a nudo la vostra cattiva coscienza". Lo ha detto la senatrice Alessandra Maiorino, vicepresidente del gruppo del Movimento cinque stelle al Senato, illustrando la questione pregiudiziale presentata dal gruppo pentastellato. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Maternità surrogata, Maiorino (M5s): "Volgare speculazione per propaganda su pelle bambini"

Il decreto fiscale approvato ieri in Cdm proroga nel 2025 il bonus ristrutturazioni al 50% per la prima casa. Infatti, viene prevista "una detrazione unica al 50% per la prima casa e del 36% per le seconde case". Lo ha spiegato il viceministro all'Economia, Maurizio Leo, nel corso della conferenza stampa sulla manovra, sottolineando che la finalità della misura è di contrastare "fenomeni di non fatturazione". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Leo: "Detrazione al 50% per ristrutturazione prima casa, 36% per seconda"

Il nuovo intervento su banche e assicurazioni "c'è chi lo chiama extraprofitto o contributo, io lo chiamo sacrificio. Ora penso sia chiaro quello cosa intendevo quando ho usato questo termine, di cui si è abusato in queste settimane da parte dell'opposizione. Mi spiace per loro, ma ora diventa intellegibile a tutto il popolo italiano". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nella conferenza stampa sulla manovra 2025. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Giorgetti: "Contributo da banche e assicurazioni, io lo chiamo sacrificio"

La manovra vede un'attenzione ai redditi medio-bassi e al lavoro dipendente, che avranno una situazione migliore. Nessun altro avrà una situazione peggiore, non ci saranno nuove tasse". Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, nel corso di una conferenza stampa sui provvedimenti assunti dal Consiglio dei ministri. "Non solo confermiamo il cuneo fiscale - ha spiegato - ma facciamo in modo che ci sia anche qualche beneficio per i redditi oltre i 35 mila euro, fino ai 40 mila euro". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Giorgetti: "No nuove tasse. Attenzione a redditi medio-bassi e lavoro dipendente"

Un imprevisto ha aperto la conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla manovra 2025: mentre il ministro Giorgetti parlava, il suo vice, Maurizio Leo, ha inavvertitamente urtato il bicchiere dell'acqua che si è rotto: "Ahia", ha esclamato Giorgetti. "Non so se è ben augurante. Qualcuno è pratico di queste cose? La rottura del bicchiere porta bene o male?", ha chiesto ai cronisti. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Leo rompe inavvertitamente bicchiere in conferenza stampa, Giorgetti: "Chissà se porta bene o male"

"E' inutile che la presidente Meloni venga a darsi pacche sulle spalle da sola sul portafoglio offerto a Fitto. Noi, che non siamo come voi, valuteremo attentamente le audizioni di tutti i commissari, Fitto compreso. Ma non pensi di salire in cattedra, perchè avete chiamato una piazza e avete votato contro Gentiloni". Lo ha detto, in merito alla designazione di Raffaele Fitto alla commissione europea, la deputata e segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, nell'Aula della Camera, in dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. "Non avete nulla da rivendicare, quindi, in quest'Aula se non la vostra incoerenza, come quando dal benzinaio Lei diceva che avreste tagliato le accise, mentre oggi le aumenterete", ha concluso la leader del Pd. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein a Meloni: "Valuteremo Fitto, ma no lezioni da chi andava in piazza contro Gentiloni"
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