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"Io parlo di Firenze, perché aver introdotto lo stadio di Firenze tra le opere da finanziare con il Pnrr è stato un errore. L'ho detto un anno fa e lo ridico oggi. I 55 milioni di euro dei fondi europei che l'Europa ci ha negato non nascono da una visione cattiva dell'Europa, che non ama l'Italia o che fa uno sfregio a Firenze, ma nascono da un nostro errore in partenza. È un assist per gli euroscettici ed è un autogol per l'Italia...". Lo ha detto il senatore Matteo Renzi, leader di Iv, nel suo intervento a palazzo Madama dopo l'informativa del ministro Raffaele Fitto sul Pnrr. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Pnrr, Renzi: "Soldi per stadio Firenze assist a euroscettici e autogol per Italia"

"Assistiamo al maldestro tentativo da parte sua, ministro, e del governo di trovare un capro espiatorio di quanto accaduto e di scaricare la responsabilità sui giudici. Lei ministro Nordio, ancora una volta, viene in quest'Aula ed ancora una volta non si assume la responsabilità di fatti gravissimi, che riguardano il suo operato, e che hanno esposto peraltro il nostro Paese ad una figuraccia internazionale". Lo ha detto la deputata del Partito democratico e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, in Aula alla Camera, nel corso del dibattito seguito all'informativa del governo sulla vicenda della fuga del cittadino russo Artem Uss. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Uss, Serracchiani: "Nordio responsabile di fatti gravissimi"

"La corte d'appello di Milano in accoglimento dell'istanza avanzata dalla difesa sostituiva la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico perchè Uss ha dimostrato di disporre di un'abitazione. Questo nonostante l'autorità giudiziaria fosse stata inondata di osservazioni sul pericolo di fuga di questo signore". Lo ha sottolineato affermato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nell'informativa urgente alla Camera sul caso della fuga del cittadino russo Artem Uss. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Uss, Nordio: "Ebbe i domiciliari perché aveva una casa, nonostante pericolo di fuga"

"Questo decreto è il modo sbagliato in cui si affronta una sfida di così grande importanza, per costruire l'Italia dei prossimi decenni. Ditelo se non condividete gli obiettivi del Next generation Eu. Siate sinceri". Lo ha detto, rivolgendosi al governo, la deputata e segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, nell'Aula della Camera, in sede di dichiarazione di voto finale sul decreto recante disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al Pnrr (Pnc), nonchè per l'attuazione delle politiche di coesione e della Politica agricola comune. Disposizioni concernenti l'esercizio di deleghe legislative. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Pnrr, Schlein: "Da Governo modo sbagliato per affrontare sfida di così grande importanza"

"Chi appartiene alla mia generazione o alle generazioni precedenti dovrebbe avere scolpiti nella memoria il ricordo e le immagini della tragedia di Primavalle. Un episodio di violenza politica che suscitò grande emozione anche in quegli anni nei quali la violenza stava diventando una triste consuetudine della lotta politica. Anni cupi, nei quali, è tempo di riconoscerlo, gran parte della sinistra negava la presenza degli opposti estremismi e di conseguenza la negavano molti giornali di opinione ed intellettuali affermati, la negavano molti di coloro che sedevano nelle cattedre delle università e delle scuole e si tendeva a minimizzare gli episodi di violenza politica nei quali le vittime erano esponenti di destra o a liquidarle addirittura come regolamenti di conti nell'ambito dell'estremismo nero". Lo ha detto il deputato di Forza Italia, Andrea Orsini, intervenuto in Aula per la commemorazione dei fratelli Mattei. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Anniversario Rogo Primavalle, Orsini (FI): "Tenere vivo ricordo per vera pacificazione nazionale"

"Quello dei fratelli Mattei fu uno dei delitti più efferati della storia del terrorismo italiano. Bruciare due ragazzi in quel modo è qualcosa che non può cadere in prescrizione. I responsabili non possono tornare nella nostra città senza scontare una pena" così la deputata del M5s, Enrica Alifano, cita Walter Veltroni, aggiungendo che "i Fratelli Mattei non hanno avuto giustizia", durante la commemorazione in Aula dei fratelli Stefano e Virgilio Mattei, a 50 anni dalla morte, presenti in tribuna i familiari delle vittime. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Anniversario rogo Primavalle, Alifano (M5s): "Fratelli Mattei non hanno avuto giustizia"

"Parlamentari della Repubblica italiana, eredi degli anni di piombo, conquistiamo la verità storica, costruiamo la memoria condivisa, onoriamo così la memoria di chi non c'è più, costi quel che costi. Mai più odio feroce e violenza assassina, negli anni Settanta ci fu una guerra civile strisciante, si poteva morire per un giornale portato in tasca, la frequentazione di un bar sbagliato, un abbigliamento politicamente targato, prima di uscire da casa era bene affacciarsi dalla finestra e controllare chi c'era in giro, si rincasava in gruppo, una violenza disumana ha colpito ragazzi innocenti di destra e di sinistra, pieni di sogni e di voglia costruire un'Italia migliore. Ma c'era anche una violenza morale che colpiva soprattutto ragazzi di destra. Dovremmo ricordarlo cosa può capitare esagerando con le parole. Infine un giorno il Presidente Sandro Pertini andò a far visita a Paolo Di Nella, militante del Fronte della Gioventù sprangato mentre affiggeva manifesti e finito in coma, un gesto che resterà indelebile. Non ci furono vendette barbare, la mattanza finì”. Lo ha affermato Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d'Italia, vicepresidente della Camera, durante la commemorazione in Aula dei fratelli Stefano e Virgilio Mattei, a 50 anni dalla morte, presenti in tribuna i familiari delle vittime. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Anniversario rogo Primavalle, Rampelli: "Mai più odio feroce e violenza assassina"

"Mi avete accusato di tutto, persino di aver ottenuto troppi soldi, sfiorando il ridicolo. E' possibile che tutto insieme non riusciamo a realizzare questo piano? Non permetteremo che si rinunci a questo piano. Dobbiamo dimostrare di essere un grande Paese, facciamolo insieme. Vi sento spesso parlare di patriottismo e il patriottismo va dimostrato su questo terreno. Voteremo no, ma restiamo pronti a aprire un confronto, se c'è una concretezza di apertura, per dare il nostro contributo". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte intervenendo in Aula della Camera in dichiarazione di voto finale sul dl Pnrr. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Pnrr, Conte: "Mi avete accusato di tutto, persino di aver ottenuto troppi soldi"

"Accogliete la nostra disponibilità a lavorare insieme sul Pnrr, siate umili, noi siamo disposti a fare la nostra parte, non vi lasceremo in mano il cerino nè la libertà di gettare la spugna e buttare dalla finestra questi soldi. Parlate spesso di patriottismo ma il patriottismo va dimostrato in concreto, accogliete la collaborazione". M5s voterà contro il decreto Pnrr "ma se il governo non si chiude a riccio siamo pronti a fare la nostra parte". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, intervenendo in Aula della Camera in dichiarazione di voto finale sul dl Pnrr. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Pnrr, Conte a Governo: "Fate i patrioti, dite sì a collaborazione"

"Noi abbiamo senso di responsabilità, per cui non ci possiamo issare sulla riva del fiume e aspettare che passino le spoglie litigiose di questa maggioranza e questo Governo visto che vi fate opposizione da soli", ma "siamo preoccupati". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, intervenendo in Aula della Camera in dichiarazione di voto finale sul dl Pnrr. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Pnrr, Conte: "Non aspetteremo sulla riva del fiume le spoglie di questo Governo"
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