La lettera della direttrice alla ministra: "Perdite, danni e ristorazione scadente"
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La lettera della direttrice alla ministra: "Perdite, danni e ristorazione scadente"
Il presidente Usa: "Google e Amazon penalizzate. Il patto verde è costato 8mila miliardi, comprate l'auto che volete. Produzioni in Usa o pagherete dazi, tagliare subito i tassi. Il 5% alla Nato"
Il presidente argentino Javier Milei scuote Davos: "Seguire l'Argentina per rendere grande l'Occidente"
Per gentile concessione dell'Editore il Timone pubblichiamo un estratto de Il ciuffo di Trump. Morte e rinascita dell'incubo delle élite, disponibile nelle librerie fisiche e on line
La toga si è schierata dalla parte dei quattro Stati democratici che avevano fatto ricorso: "Si tratta di un ordine palesemente incostituzionale"
Il presidente argentino Javier Milei difende il saluto "innocente" fatto dal miliardario statunitense Elon Musk questa settimana, mentre critica "l'ideologia woke" in un discorso infuocato al World Economic Forum. Musk ha creato scalpore questa settimana facendo gesti con le mani durante un evento inaugurale per il presidente statunitense Donald Trump che hanno suscitato paragoni con il saluto nazista.
Quest'anno "non mi sento solo, perche' nel corso di un anno nuovo alleati hanno abbracciato le idee di liberta' in ogni angolo del mondo, dall'"incredibile Musk" alla "mia cara Giorgia Meloni" fino al presidente israeliano Netanyahu e al presidente Usa Donald Trump. Lo ha detto - facendo il paragone con il suo intervento di un anno fa - il presidente argentino Javier Milei nel suo 'special address' al Forum economico mondiale di Davos.
Nel suo secondo intervento al World Economic Forum di Davos il presidente argentino ha attaccato l'ideologia woke e ha difeso Elon Musk
"È un grande patriota, che ha protetto la mia famiglia negli ultimi anni", ha scritto il presidente sul social Truth annunciando la nuova nomina
Quest'anno "non mi sento solo, perche' nel corso di un anno nuovo alleati hanno abbracciato le idee di liberta' in ogni angolo del mondo, dall'"incredibile Musk" alla "mia cara Giorgia Meloni" fino al presidente israeliano Netanyahu e al presidente Usa Donald Trump. Lo ha detto - facendo il paragone con il suo intervento di un anno fa - il presidente argentino Javier Milei nel suo 'special address' al Forum economico mondiale di Davos.