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"Ci stanno mettendo alla prova e il resto del mondo sta guardando. No, non siamo in guerra, ma di certo non siamo neanche in pace. Voglio essere chiaro: non c'è una minaccia militare imminente per i nostri alleati strategici, perché la NATO si è trasformata per tenerci al sicuro. La spesa per la difesa è aumentata. L'innovazione è accelerata. Abbiamo più forze a maggiore prontezza. [...] Con tutto questo, la nostra deterrenza è buona per ora ma è il domani che mi preoccupa. È tempo di passare a una mentalità da tempo di guerra e di dare una spinta alla nostra difesa, produzione e spesa per la difesa." Così il Segretario generale della Nato, Mark Rutte. Courtesy: Youtube Nato (Alexander Jakhnagiev)

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Rutte (NATO): Non siamo in guerra ma nemmeno in pace, dare spinta a spesa per la difesa

"L'economia dovrebbe rafforzarsi nel tempo. Sebbene più lentamente di quanto previsto in precedenza. [...] È fondamentale dare rapidamente seguito con politiche strutturali concrete e ambiziose alle proposte di Mario Draghi per migliorare la competitività europea." Così la Presidente della BCE, Christine Lagarde, in conferenza stampa. Courtesy: Youtube BCE (Alexander Jakhnagiev)

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Lagarde: Crescita sarà più lenta del previsto, bisogna dare seguito a proposte Draghi

"Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di abbassare i tre principali tassi di interesse della BCE di 25 punti base. In particolare, la decisione di abbassare il tasso di deposito, il tasso attraverso il quale indirizziamo la posizione della politica monetaria, si basa sulla nostra valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, la dinamica dell'inflazione di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria." Così la Presidente della BCE, Christine Lagarde, in conferenza stampa. Courtesy: Youtube BCE (Alexander Jakhnagiev)

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Lagarde: "Abbasseremo tassi di interesse della BCE di 25 punti base"
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