armi

Il premier durissimo verso la "ferocia" di Mosca e i "massacri" perpetrati da Vlad. L'elogio alla "resistenza ucraina" e la volontà di continuare l'accoglienza dei rifugiati. Sul tavolo la possibilità di un nuovo contingente oltre a quello in Ungheria

Adalberto Signore
Draghi sfida Putin: "Sì a Kiev nell'Ue e all'invio di armi". L'ipotesi di mandare altri 250 militari

In Italia (e non solo) diversi politici condannano l'aggressione russa ma si dicono contrari all'invio di armi all'Ucraina. Ma se la diplomazia fino ad ora non ha fermato Putin, solo attraverso le armi Kiev è riuscita a rallentare l'invasione. La scelta è difficile ma una cosa è certa: senza le armi ucraine Putin avrebbe chiuso la partita in tre giorni

Orlando Sacchelli
Mandare armi non serve? La retorica dei finti pacifisti
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