Una cena in solitudine è un'esperienza, non un tabù. Ci sono locali che fanno sentire i clienti protagonisti

Una cena in solitudine è un'esperienza, non un tabù. Ci sono locali che fanno sentire i clienti protagonisti
Lo chef italo-olandese di Bu:r a Milano propone piatti che portano all’estremo profumi e sapori (vedasi il bottone con carciofo e issopo), alternandoli a momenti più opulenti e rassicuranti. E poi c’è il menu dei suoi classici, per chi ha meno voglia di avventura. Lui si conferma una personalità in continuo cambiamento. E in sala c’è la grazia affettuosa di Carlotta Perilli
Drink dai sentori di lampone, floreale e gentile, al quale non mancano per l'occasione tre rose rosse disidratate e, in abbinamento, le originali creazioni gastronomiche
"Street food" napoletano di recupero, appare spesso nei menu delle pizzerie gourmet come sfizio iniziale
Il nuovo locale di Enrico Croatti
Una bottiglia la si può sempre stappare anche in occasioni forse più vocate a rossi importanti come le due serate speciali dedicate come da tradizione a sua maestà il "Bollito stellato"
Il quartiere a nord di Porta Garibaldi era operaio e malfamato. Ora è una nuova centralità anche gourmet
Nella prima "puntata", che si svolge stasera, si parte da New York con la chef Victoria Blamey del Blanca
Morelli, dall'iconico occhiale con una lente quadrata e una tonda, ama intrattenersi talora con amici, ospiti speciali e coi clienti che prenotano la Friends' Table
Il gestore del locale di Roma Carlo Pellegrini: "Abbiamo costi di gestione diversi dagli altri e i nostri prezzi sono esposti. Qui mangiava D'Annunzio"