Un G7 di guerra. Anzi, di fatto un G8, perché oltre ai sette Paesi democratici più sviluppati c'è anche l'Ucraina, rappresentata dal presidente Volodymyr Zelensky
Un G7 di guerra. Anzi, di fatto un G8, perché oltre ai sette Paesi democratici più sviluppati c'è anche l'Ucraina, rappresentata dal presidente Volodymyr Zelensky
Lo chef colombiano apre un nuovo ristorante a Roma, a due passi da via Veneto. Un cubo di design in cui propone una cucina sempre più mirata all’essenzialità del sapore. A pranzo una proposta da bistrot, poi c’è un cocktail bar che nella bella stagione si distende in una magnifica terrazza
L'edificio distrutto, centinaia di sfollati, pompieri eroici Fiamme favorite dal vento e dal rivestimento in plastica
Un territorio bello come le più celebrate Langhe, sospeso tra montagna e mare, che propone una cucina tradizionale che alcuni modernizzano e altri interpretano con totale ortodossia, sempre con grande attenzione ai piacevoli vini locali
Fedez ha abbandonato la casa coniugale di City Life, lei triste sui social. Dietro la rottura la freddezza di lui sul "Pandorogate" dell'influencer
Il marchio di produzione di latticini e salumi, che in Campania è specializzato nella grande distribuzione di prossimità, porta a Milano, in via Spadari, il suo concetto basato su pane, prosciutto e mozzarella. Per una pausa pranzo rustica e golosa
Verdetto in marzo. I legali di Washington: "Non fa giornalismo". La replica: l'America vuole l'impunità
Un’azienda storica e innovativa, che esprime al meglio il terroir di Valdobbiadene e la sua versatilità grazie ad alcuni cru di grande personalità e al nuovo Xzero che non ha dosaggio e quindi conserva purezza e identità
Il ristorante che dal 2018 ha conquistato i napoletani con la sua proposta peruviano-giapponese ha aperto una dark kitchen per il delivery nel capoluogo lombardo. Nel menu firmato da Yaranga Quispe ci sono anche roll, harumaki, tempura e i “tiradito”
La madre respinta ancora dall'obitorio. "In corso esame chimico". Sul cadavere lividi da convulsioni. Proteste e 300 arresti. Quelle lettere di Sharansky, reduce dai gulag