
Il ristorante che guarda la cattedrale di Milano sfata il pregiudizio per cui non si può mangiare bene nell’epicentro turistico della città. Il menu disegnato dallo chef Salvatore Mezzatesta è curato e creativo senza eccessi e punta tutto su una materia prima di eccellenza soprattutto quando si parla di carne: Wagyu, Rubia gallega, Scottona bavarese e tanti tagli di eccellenza magnificamente preparati

Il clima temperato in inverno e la barriera corallina rendono la località egiziana una destinazione perfetta per l'inverno

I nostri premi alle esperienze top degli ultimi 12 mesi. Sorprese, piatti, servizio, prezzi. E anche una delusione

Un progetto nato una ventina di anni fa e che riunisce i tre rami “enologici” della famiglia (Château Mouton Rothschild, Château Clarke e Château Lafite Rothschild). Che punta forte sull’eleganza dello Chardonnay, su un basso dosaggio, sui lunghi affinamenti e su un utilizzo pronunciato dei vini di riserva, che danno maturità e profondità espressiva

La cena, il brindisi e poi balli scatenati fino all’alba. Ecco 27 proposte da Nord a Sud dove trascorrere la sera più lunga dell’anno

Il 2024 è stato un cimitero pieno di croci, che chiamiamo bianche come se fossero così meno luttuose, meno apportatrici di dolore e lacrime

Il pasticciere e cioccolatiere ha aperto a Milano il primo luogo di produzione “bean to bar” in centro città. Un luogo di produzione ma anche di divulgazione grazie alle visite guidate che portano i visitatori a scoprire in modo immersivo ogni fase della produzione dell’”oro marrone”. Naturalmente con degustazione finale

Ha aperto qualche giorno da al piano binari della stazione Centrale la prima boutique italiana del pasticciere famoso per l'iconico doppio biscotto. Nato in Alsazia, dopo aver lavorato con Lenôtre e per Fauchon e Ladurée, ha rivoluzionato la pasticceria, portandola nel terzo millennio

Morta a 97 anni la Ciotti, era l'unica abitante "civile" dell'isola-carcere, tra detenuti, guardie e vigne

La curatrice di Gastronomika, il quotidiano sulla cultura del cibo, nel suo ultimo libro riflette sui temi salienti della gastronomia contemporanea, giungendo alla conclusione che non è aderendo a partiti o a tribù che si può fare un giusto racconto di cosa e come mangiamo ma utilizzando il buon senso che appartiene a chi è consapevole della responsabilità civile di ogni cosa che facciamo
