Il Financial Times ha definito questa fase della sua vita come "l'autodistruzione di Musk"

Il Financial Times ha definito questa fase della sua vita come "l'autodistruzione di Musk"
Forse la politica americana, di ogni colore, ha sempre coltivato un certo sospetto nei confronti di un'Europa che, in talune occasioni, è stata considerata un po' troppo disinvolta nell'utilizzare la protezione militare e il ruolo politico di Washington
Nessuno è d'accordo con l'altro: né nelle soluzioni (vedi l'implosione del Partito Democratico al Parlamento europeo), né negli obiettivi finali, se non nei più generalisti e fumosi buonismi
Certe dinamiche democratiche e talune miserie umane devono rimanere chiuse dietro una porta, celate da un sipario che le protegga dal diventare uno spettacolo osceno
Abbiamo "intervistato" Grok. Sulla guerra ci ha detto: "Ucraina aggredita dalla Russia"
Ci punge il dubbio malevolo che se la poliziotta non fosse stata trans forse da sinistra non sarebbe giunto questo moto di solidarietà. Ma poco importa e poco cambia: vorremmo che la politica fosse sempre così unita nel denunciare gli atti di violenza subiti da chi serve la bandiera
È evidente che la strada più efficace per arginare la diffusione di bufale è, innanzitutto, l'incentivazione di una sana cultura del dubbio - ben diversa da quella del sospetto
"Mega" è la proposta più europeista che sia stata avanzata negli ultimi anni e non l'ha fatta un europeo, bensì un miliardario sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense che pensa di colonizzare Marte
Silenzi su piazza Tienanmen e sugli altri temi indigesti
Riparte senza sosta quella macchina della mostrificazione che si muove anche sulle gambe delle fake news