L'intervista de Il Giornale a Pasquale Linarello, il consulente che per primo, nel 2016, scoprì il "match" tra il dna ritrovato sulle unghie di Chiara Poggi e quello di Andrea Sempio

L'intervista de Il Giornale a Pasquale Linarello, il consulente che per primo, nel 2016, scoprì il "match" tra il dna ritrovato sulle unghie di Chiara Poggi e quello di Andrea Sempio
Gli avvocati del condannato per l'omicidio di Chiara Poggi pronti a depositare una relazione di parte sull'impronta numero 33, attribuita a Sempio. Ad oggi, secondo le analisi del Ris di Parma, non contiene sangue ma i pm stanno cercando il grattato dell'intonaco per individuare eventuali tracce biologiche
La Dda di Milano vuole la condanna del'ex capo della Sud, ritenuto il mandante del tentato omicidio nel 2019. Stessa richiesta per il presunto esecutore materiale, il vice Daniele Cataldo
È su questa traccia ritrovata sulla porta di ingresso della villetta di Garlasco che si stanno concentrando ora le indagini. Ecco perché potrebbe portare alla chiusura del cerchio
L'ipotesi dei carabinieri di Milano sull'impronta numero 33 (priva di sangue) ritrovata in casa Poggi e, in precedenza, ritenuta inutile e non attribuibile. Ecco cosa si legge nella consulenza degli esperti Iuliano e Caprioli nominati dalla procura
I pm di Pavia guidati da Fabio Napoleone, con i loro consulenti e i carabinieri di Milano, stanno "procedendo ad ulteriori investigazioni" rispetto a una "parte" della traccia 33 nella casa in cui fu uccisa Chiara Poggi che nel 2007 era stata ritenuta "non utile" e ora attribuita ad Andrea Sempio
Cos'è la "doppia conforme" e perché il fidanzato di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco nel 2007, oggi non dovrebbe essere in carcere
La rivelazione del Tg1: "Appartiene ad Andrea Sempio". Era già stata analizzata nel 2007 dai Ris di Parma: non era insanguinata. Ma i carabinieri nel nucleo investigativo nel 2020: "È logico-fattuale che sia dell'assassino"
"Siamo molto soddisfatti, non posso parlare del futuro, ma posso parlare del presente e dico che ho grande fiducia e rispetto per chi sta indagando. É stata una giornata molto positiva", ha detto l'avvocato Antonio De Renzis che difende Alberto Stasi, dopo l'interrogatorio di oggi in procura a Pavia. Ancora: "Alberto è sereno nei confronti della nuova indagine e rispettoso della sua condanna".
Stasi sentito per circa due ore, come testimone assistito, nella nuova indagine sulla morte di Chiara Poggi. "É sereno", ha detto il suo avvocato. L'esclusiva Tg1 nel giorno degli interrogatori: un'impronta di Sempio vicino al corpo