Il mondo violento di un certo tifo organizzato, le sue contrapposizioni interne, i dogmi, i piccoli tradimenti: una famiglia allargata in cui il calcio è religione e pretesto per sfogare le proprie frustrazioni.

Il mondo violento di un certo tifo organizzato, le sue contrapposizioni interne, i dogmi, i piccoli tradimenti: una famiglia allargata in cui il calcio è religione e pretesto per sfogare le proprie frustrazioni.
Uscito il 13 marzo, mette in scena una storia drammatica ispirata a uno dei casi irrisolti più famosi d'America, quello sul serial killer di Long Island.
Serie tv norvegese composta di sei episodi narrativamente slegati tra loro ma accomunati da tinte horror e retrogusto cupamente umoristico.
Abbiamo visto in anteprima il primo episodio dell'adventure-game italiano prodotto da Amazon e visibile dal 13 Marzo in 200 paesi sulla piattaforma streaming Prime Video
Il nuovo film Netflix Original è un pot-pourri di toni che stridono tra loro ma, se si ha la sola pretesa di immergersi due ore in un guilty pleasure scacciapensieri, fa il suo dovere.
Storia del pittore Ligabue, reietto farfugliante che trovò nell'espressione artistica del proprio genio il senso dell'esistenza e la speranza di essere amato.
Classico teen-drama con protagonisti amore, amicizia e sofferenza, ma che offre uno spaccato di come il mondo interiore di chiunque sia sempre più complesso di quanto immaginiamo.
La nuova serie Netflix mischia problematiche da teenager ed elementi del filone supereroistico. I primi sette godibili episodi sono il lungo prologo alla seconda stagione
Attraverso l'epopea di un cane condotto dal destino verso la propria natura più istintuale, va in scena una storia di formazione dai valori sempiterni.
Defunti i cine-panettoni, Brizzi ne firma un colpo di coda in salsa carnevalesca. Recitazione al minimo sindacale, regia sciatta e parolacce fanno sì che il divertimento resti un miraggio