
L'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco avvenuto nel 2007 è tornato d'attualità. Nei giorni subito dopo il triste fatto in provincia di Pavia un avvocato, che è anche il padre delle due gemelle Cappa, disse: "Adesso dobbiamo infangare Feltri". Questa è una cosa ridicola, detta da un personaggio meschino che io non infangerò, ma dirò soltanto che è un pessimo avvocato

Genitorialità è sinonimo ormai di sacrificio e di rinuncia. Si crede che essere liberi equivalga ad essere liberi da responsabilità di tipo familiare

La risposta di Israele, assolutamente legittima, al terrorismo di Hamas incontra tuttavia un limite, sempre rappresentato dalle norme del diritto internazionale che regolano i rapporti tra Stati

Ormai i giornali parlano quasi solo del caso di Garlasco. E la giustizia italiana continua a combinarne una dopo l'altra. Una giustizia a dir poco vergognosa. Purtroppo non sono sicuro che andrà a finire bene: così come hanno condannato un innocente diversi anni fa, ne potrebbero condannare altri con estrema facilità

È da troppo tempo ormai che il nostro tricolore e la nostra bandiera sono stati trasformati in simboli vergognosi, da non esporre, da non mostrare

Non si fa altro che parlare di Garlasco, anche se delle nuove indagini non si capisce nulla. Alla magistratura non frega niente di mandare in galera una persona, pure se è innocente...

Sono dal principio persuaso che qualcuno, il vero assassino, o assassina, l'abbia fatta franca e non per abilità, non perché abbia compiuto il delitto perfetto, bensì grazie alla malsana tendenza umana di affezionarsi al pregiudizio

Giorgia Meloni viene spesso criticata ed è una cosa che mi stupisce perché non ha mai smesso un giorno di lavorare e di lavorare bene. Tanto è vero che anche in questi giorni è riuscita a incontrare i grandi della terra ed è riuscita a farsi ascoltare ottenendo parecchie cose. Insomma, io sono favorevole alla Meloni e mi innervosisco quando sento qualcuno che la critica senza degli argomenti validi. Viva la Meloni

I volenterosi dovrebbero favorire la pace, ossia l'avvio di un dialogo tra le due parti coinvolte nel conflitto, eppure sembra che non facciano altro che fomentare la conflittualità

Parlo della coscienza dei giudici. Come hanno fatto a decretare la colpevolezza di Alberto Stasi "oltre ogni ragionevole dubbio", condannandolo non solo al carcere per sedici anni ma dannando la sua reputazione con sentenza definitiva
