Meloni ha ricucito lo strappo tra l’Europa e il nostro alleato fondamentale: gli Stati Uniti

Meloni ha ricucito lo strappo tra l’Europa e il nostro alleato fondamentale: gli Stati Uniti
Nelle chat ci sono frasi che valgono come quelle che nei gialli si chiamano "pistole fumanti"
L'ideologia ha preso il sopravvento persino sull'evidenza, sul buonsenso, sulla logica
La festa della Liberazione è ogni anno l'anticipazione del gay pride, che si tiene poco dopo, una festicciola sempre più folcloristica che diviene occasione per attaccare la destra
Ilaria Salis ne ha sparata una delle sue. La parlamentare europea, prima in prigione in Ungheria dove doveva essere giudicata per violenze e ora a Bruxelles con una mensilità di €15.000, ha detto che il centro migranti in Albania è un campo di concentramento. In quel luogo ci sono persone che hanno compiuto dei reati e in nome dell'ospitalità la Salis li vorrebbe a piede libero.
Mulas ha collezionato arresti e condanne, è stato diversi anni dietro le sbarre, poi è uscito, poi è rientrato, e non era sconosciuto il suo debole pure per le minori
Interrogando la pace assoluta dei chiostri si ottengono risposte inattese. Che sono bellissime sorprese
Quando tutti noi ci ribelliamo all'invasione degli stranieri che non hanno la testa a posto veniamo criticati
Quello che resta della sinistra non sono che queste bande di criminali, perché di criminali si tratta, che partecipano alle manifestazioni e ai cortei per sfogare un'indole aggressiva oltre misura nonché intolleranza e odio
A Milano i soliti pro Pal in piazza con minacce a Meloni. Ma cosa c'entra la premier con la politica del Medioriente? Stiamo toccando davvero il fondo