Ilaria Salis attacca l’alta velocità ferroviaria, sostenendo che i treni italiani non funzionano. Un intervento che è solo un attacco al progresso, nostalgico di un’Italia ferma al passato. L'editoriale del direttore Vittorio Feltri

Ilaria Salis attacca l’alta velocità ferroviaria, sostenendo che i treni italiani non funzionano. Un intervento che è solo un attacco al progresso, nostalgico di un’Italia ferma al passato. L'editoriale del direttore Vittorio Feltri
Il riconoscimento di uno Stato non è un atto simbolico da affidare ai salotti progressisti, ma un passaggio concreto che comporta l'apertura di relazioni diplomatiche
È stato cancellato il limite di 240mila euro l'anno per gli statali. Ma a giovarne saranno soprattutto i magistrati. E noi rivolgiamo loro una preghiera: vedano di lavorare con un po' di cervello. Più soldi sì, ma anche un po' più di attenzione
Le fiamme che divampano d'estate nel nostro Paese non sono mai una sorpresa. Sono, purtroppo, una certezza stagionale
Giorgia Meloni governa, prende decisioni razionali ed equilibrate, affronta problemi, non fugge
Il sentimento di orrore genera un giudizio di ingiustizia. Il giudizio sul da farsi si impone come un imperativo. Qualunque siano le colpe dei padri di quei bimbi che vent’anni fa hanno affidato il loro destino ad Hamas, qualcuno porti loro del latte
Eppure il ministro è stato criticato per avere, ancora una volta, affermato il principio di legalità, la disciplina al volante, il senso di responsabilità alla guida, la necessità di salvaguardare la sicurezza individuale e collettiva
In estate può diventare complicato procurarsi un giornale, da oggi chi vuole leggere Il Giornale può riceverlo comodamente a casa sua. Il servizio è attivo solo per le città di Milano e Roma. La consegna porta a porta può essere attivata direttamente da qui: https://edicola.ilgiornale.it/?purchase
In uno Stato di diritto non basta che uno stia antipatico, che sia impacciato o che venga travolto da uno scandalo mediatico per essere sbattuto fuori ed essere privato di una carica pubblica
È chiaro che c'è un certo mondo politico e giudiziario che ce l'ha con Matteo Salvini. Io dico: lasciatelo lavorare, lasciategli fermare tutte le navi e meno male che ce n'è uno che le ferma perché qui altrimenti veniamo invasi