In Europa da decenni spalanchiamo le porte a masse di immigrati senza chiederci se siamo in grado di assorbirli, di integrarli, di offrire loro lavoro e dignità
In Europa da decenni spalanchiamo le porte a masse di immigrati senza chiederci se siamo in grado di assorbirli, di integrarli, di offrire loro lavoro e dignità
Il documentario scomodo per il tran tran capitolino. Sarà presentato in Senato
Milano è stato paralizzata dalla manifestazione di lunedì scorso e questo non va bene, i milanesi non sono assolutamente contenti. I manifestanti si sentono degli eroi perché hanno sfasciato mezza città. Io sono del parere che andrebbero stroncati anche con le maniere anche forti
Oggi va di moda sventolare la bandiera palestinese sul palco, nei talk, sui balconi e persino sui palchi della Scala, come ha fatto Roberto Bolle in uno slancio più conformista che coraggioso
In Italia c'è un gruppo di progressisti convinto di poter risolvere i problemi della Striscia di Gaza con dei gesti clamorosi come quello di prendere delle barche a vela e andare ad aiutare chi e come non si capisce. In sostanza ci sembra una spedizione velleitaria che sarebbe bene si ritirasse perché così non conviene e ci ridicolizza nel mondo
Cos'è diventata per certa sinistra la Patria? Un ingombro? Un fastidio? Una colpa? Qualcosa di cui vergognarsi?
Ilaria Salis resta eurodeputata: la commissione Ue la conferma, rinviando eventuali verifiche. È l’ennesimo segnale di indulgenza politica di Bruxelles verso casi controversi. Il commento del direttore Vittorio Feltri
Il caso Ilaria Salis è l'ennesima vergogna di un sistema che si fa beffe della legalità, dello Stato e delle istituzioni
Ieri Milano è stata invasa da una banda di criminali. Abbiamo assistito a scene allucinanti e la città è rimasta paralizzata per ore. Far sentire la propria voce è giusto, ma quando si scade nella violenza non ci stiamo. Il commento del direttore Vittorio Feltri
È questo il cuore del cristianesimo: la possibilità di elevarsi al di sopra della barbarie, di spezzare la catena dell'odio, di rispondere al male con un bene che lo sovrasta