Il ministro Valditara ha autorizzato il minuto di silenzio nelle scuole in omaggio a Giulia Cecchettin ma i collettivi rossi l'hanno strumentalizzato, utilizzandolo come pretesto per sospendere le lezioni
In questa sezione puoi leggere e tenerti informato con tutte le news e gli approfondimenti di attualità di oggi: ultimi aggiornamenti su scioperi, incidenti, scuola, sanità, eventi e notizie del momento. Rimani aggiornato su il Giornale, scopri cosa accade oggi in Italia e nel mondo e non perdere gli articoli con le ultime notizie del giorno di attualità.
Il ministro Valditara ha autorizzato il minuto di silenzio nelle scuole in omaggio a Giulia Cecchettin ma i collettivi rossi l'hanno strumentalizzato, utilizzandolo come pretesto per sospendere le lezioni
Il minuto di silenzio per Giulia Cecchettin trasformato in una "megafonata" che, di fatto, sospende le lezioni e la richiesta di rientrare in classe della dirigenza viene accolta con ribellione dagli studenti
Quindi, oggi....: la morte di Giulia Cecchettin, l'accusa generica al maschio e la sorella della vittima
Gli antagonisti scendono in piazza e indicono una "giornata di rabbia" contro i femminicidi. Ma il caso della povera Giulia Cecchettin diventa così un pretesto per attaccare governo e istituzioni
La responsabilità del conflitto è di Israele, Stato terrorista che deve essere soppresso per riportare la pace: ecco cosa pensano i musulmani in Italia della crisi in Medio Oriente
Si riaccende il dibattito sulla violenza contro le donne dopo il drammatico caso di Giulia Cecchettin. Nel mirino delle associazioni i brani che “possono incentivare i giovani alla violenza”
Terrapiattisti, fedeli del Popolo vivente e degli ShinSekai si sono riuniti in un incontro dal titolo "Revelatio orbis terrarum" per fondare una nuova religione: quella "neomondista"
Giuseppe Cruciani durissimo nei confronti di Simba La Rue e Baby Gang. Il giornalista si è scontrato in trasmissione con l'amico di uno dei due trapper
In assenza di una reale opposizione politica, con un governo con il vento dei sondaggi in poppa, le riforme incardinate, lo spread quieto e le agenzie di rating che strizzano l'occhiolino, alla sinistra non resta che attaccarsi al telecomando
Non è una colpa essere maschio, etero e bianco. Anzi, personalmente ne sono orgoglioso, contrariamente a quanto una certa cultura woke sta da tempo veicolando, con conseguenze devastanti