Cronaca locale

Un segnale simbolico per combattere la violenza sulle donne: in Piazza Fontana, a Milano, a pochi passi dal Duomo, è stata inaugurata, nell’ambito delle iniziative per l’8 marzo, una panchina rossa. La panchina è stata voluta dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano, che attraverso il Comitato Pari Opportunità, mira “a sensibilizzare e a creare un ambiente sicuro per tutte le donne”, come spiega il cartello affisso sulla panchina. “Le panchine rosse sono simboli tangibili del nostro impegno collettivo per un futuro senza violenza”. (Alexander Jakhnagiev)

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8 marzo, in Piazza Fontana a Milano inaugurata panchina rossa contro la violenza sulle donne

"Auguri a tutte le donne della nazione, lavoreremo per costruire pari libertà". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della cerimonia per la firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la regione autonoma Friuli Venezia Giulia, a Pordenone. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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8 Marzo, Meloni: "Auguri alle donne, lavoriamo per costruire pari libertà"

“Credo sia necessaria, accanto all’attività della magistratura, anche una commissione d’inchiesta che possa chiarire quello che è veramente successo, chi siano i mandanti e per quale ragione siano state fatte queste cose. Non credo che la cosa finisca con i semplici articoli giornalistici, che sono già una cosa gravissima che si sia potuto indagare fatti coperti da riservatezza prevista dalla Costituzione per usi anche solo diffamatori”, ha annunciato il governatore della Lombardia Fontana sul tema del dossieraggio. (Alexander Jakhnagiev)

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Dossieraggio, Fontana: "Serve Commissione d'inchiesta per scoprire i mandanti"

“La parole che sono state pronunciate dal procuratore Melillo e dal procuratore Cantone fanno capire fino in fondo l’estrema gravità di quello che si è verificato: il fatto che siano state usate parole come ‘verminaio’ lasciano intendere come quello che dicevo sin dall’inizio, ovvero che siano situazioni che mettono in crisi la nostra democrazia e libertà, sia stato confermato”, lo ha affermato il governatore della Lombardia Fontana sul tema del dossieraggio, a margine della sigla per l’assegnazione di alloggi di proprietà dell’Aler al personale dell’Amministrazione giudiziaria con il Ministero della Giustizia a Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Dossieraggio, Fontana: "Parole Melillo e Cantone confermano crisi di democrazia e libertà"

“Salvini rischia il ruolo di segretario della Lega? C’è all’orizzonte un’importante elezione europea nella quale la Lega tornerà a volare verso l’alto. Non sono problemi da prendere in considerazione”, il commento del governatore della Lombardia Fontana, sul tema della guida della Lega, a margine della firma del protocollo per l’assegnazione di alloggi di proprietà dell’Aler al personale dell’Amministrazione giudiziaria con il ministro della Giustizia Nordio, a Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Fontana: "La Lega tornerà a volare alle elezioni europee"

Sul tema della detenzione di Ilaria Salis in Ungheria si è espresso il ministro Nordio, a margine della sigla del protocollo per l’assegnazione di alloggi di proprietà dell’Aler al personale dell’Amministrazione giudiziaria con Regione Lombardia, a Milano: “Sulla questione della Salis se ci fossero aggiornamenti non potrei dirvelo: è una questione che ha due aspetti. Un aspetto è procedurale e su questo è stata imboccata la strada giusta. Per un anno erano stati chiesti gli arresti domiciliari in Italia, cosa che non era consentita dagli accordi internazionali. Ora sono chiesti gli arresti domiciliari all’autorità ungherese in Ungheria, che è sovrana, ma se fossero concessi gli arresti domiciliari in Ungheria allora sì, potremmo procedere con una richiesta per la trasformazione degli arresti domiciliari in Italia. Non si è potuto fare per ora perché la transizione dalla detenzione carceraria in Ungheria alla detenzione domiciliare in Italia, senza il transito della detenzione domiciliare in Ungheria, non era possibile. Dal punto di vista procedurale siamo in fase avanzata”. (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Salis, Nordio: "Per procedura domiciliari siamo in fase avanzata"

“Abbiamo raggiunto un punto cruciale, di non ritorno, e credo sia necessaria una profonda riflessione che dovrebbe essere non solo normativa, ma anche politica. Ieri ho avuto un incontro con il ministro della Difesa Crosetto e credo che adesso si debba riflettere sulla necessità dell’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta con poteri dell’inquirente per analizzare una volta per tutte questa deviazione che già si era rivelata gravissima ai tempi dello scandalo Palamara “, lo afferma sul tema del dossieraggio il ministro della Giustizia Nordio a Milano, a margine della sigla dell’accordo con Regione Lombardia per l’assegnazione di alloggi di proprietà dell’Aler al personale dell’Amministrazione giudiziaria. (Alexander Jakhnagiev)

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Dossieraggio, Nordio: "Necessaria commissione d'inchiesta, giunti a punto di non ritorno"

A margine del corteo per lo sciopero generale transfemminista a Milano, Emma, rappresentante di “Non una di meno”, movimento femminista e transfemminista organizzatore della protesta, ha parlato delle motivazioni che hanno mosso la manifestazione: “Dall’inizio del 2024 sono 18 i femminicidio, una donna ogni due giorni, e non è normale. Non c’è niente da festeggiare oggi: vogliamo chiedere educazione sessuale nelle scuole e che il Governo prenda posizione di fronte ai femminicidio”. (Alexander Jakhnagiev)

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8 marzo, corteo di "Non una di meno" a Milano: "Non c'è niente da festeggiare"
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