Cronache

Venti soldati italiani caduti in Russia tornano a casa dopo 80 anni. Diciotto risultano caduti ignoti, ma due sono stati riconosciuti: Fiorenzo Conterno di Albaretto della Torre (Cuneo) e Giuseppe Cagnasso di Alba, alpini della divisione Cuneense che è stata decimata nel 1943. Il reportage di Fausto Biloslavo da Cargnacco (Udine).

Fausto Biloslavo
I venti soldati italiani caduti durante la campagna di Russia tornano a casa

I Vigili del Fuoco intervenuti hanno trovato molte difficoltà nel controllare le fiamme tanto che le operazioni di spegnimento sono durate ore. Intorno alle 19, quando sembra essere tornata la calma, nuovi incendi, appiccati con le stesse modalità e in altri settori, hanno reso inagibile la maggior parte del Centro. Nella scheda di intervento dei Vigili del Fuoco si legge: "quasi tutti i moduli abitativi in cui c’era stato l’incendio risultavano danneggiati seriamente non solo per il fuoco ma per l’intenso fumo nero sprigionato dallo stesso con diversi distacchi di intonaco e calcinacci dal soffitto e delle pareti rendendoli non più idonei alla vivibilità…".

Roberto Chifari
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