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A due anni esatti dal rapimento in Pakistan assieme al suo collega tedesco Bern Muehlenbeck (entrambi lavoravano per la ONG tedesca Wel Hunger Hilfe) i parenti di Giovanni Lo Porto caricano on line un video che rompe il silenzio. Tutti vogliono che Giovanni torni a casa e la Farnesina non può e non deve arrendersi. #vogliamogiovannilibero

Bobomatto
Giovanni Lo Porto, un cooperante italiano sotto sequestro da 2 anni
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