Leggi il settimanale

Al via il progetto che coinvolge su base volontaria i dipendenti della società che gestisce gli aeroporti di Milano. L'ad Armando Brunini: "Se l’esito sarà positivo, la prospettiva di effettuare il test in maniera così veloce e poco invasiva rappresenterà un grande vantaggio per tornare a viaggiare in sicurezza”

Alberto Taliani
Sea e Università dell'Insubria insieme per sperimentare il test rapido per il Covid-19

La Questura di Novara ha smascherato una setta psicologica operante da oltre 30 anni, che mieteva vittime tra donne e bambine facoltose, ridotte in schiavitù; ipotizzati diversi reati di natura sessuale anche a danno di minori

Francesca Galici
Donne e bambine in schiavitù: la setta degli schiavi del sesso

La Polizia di Stato di Novara ed il Servizio Centrale Operativo, nelle scorse ore, hanno eseguito 26 perquisizioni personali e 21 perquisizioni locali nelle province di Novara, Milano, Genova e Pavia, a seguito di un’articolata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino - Direzione Distrettuale Antimafia, finalizzata all’accertamento della operatività di una “psicosetta”. I due anni di attività di indagine della Squadra Mobile di Novara e del Servizio Centrale Operativo hanno consentito di accertare l’esistenza di una potentissima “psicosetta”, con base operativa nella provincia di Novara e diramazioni nella città di Milano e nel pavese, i cui adepti, prevalentemente di sesso femminile, ma con a capo un uomo, oggi 77enne, si sono resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di numerosi e gravi reati in ambito sessuale, anche in danno di minori. / Polizia di Stato

Agenzia Vista
La psicosetta che riduce in schiavitù donne e bambine
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica